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RAGUSA. ARTE E CULTURA PER DISCERNERE “I SEGNI E I SILENZI” DI DIO

Sarà inaugurata oggi, martedì 15 marzo, a Ragusa una mostra d’arte sul Novecento, che si propone come occasione d’incontro tra arte, cultura e spiritualità. Quello suggerito è, infatti, un percorso sul tema del discernimento affidato dal vescovo, mons. Paolo Urso, ai fedeli la Diocesi di Ragusa. L’Ufficio diocesano per la cultura, la scuola e l’università, come nel suo stile, ha risposto ideando un suggestivo percorso tra le opere artistiche di autori noti del Novecento sui temi dell’ascolto, dell’urlo di denuncia, del mistero del male, della responsabilità della scelta, dell’accoglienza della diversità dell’altro, dell’amore, della speranza, si snoda un intenso itinerario dell’anima. “Un percorso – dicono gli ideatori – che invita a raccogliersi e meditare sulla suggestione offerta dai numerosi pensatori e uomini di grande rilievo, sapientemente raccolti nei pannelli che compongono la mostra”. Ad impreziosire il percorso, una ricca carrellata di filmati, con un montaggio piuttosto incalzante e significativo, e con una colonna sonora che accompagna il visitatore durante il suo itinerario. Dieci artisti locali offrono poi la propria interpretazione sui temi trattati, attraverso mosaici, sculture e dipinti, spesso non figurativi. Tutto il percorso è corredato da una guida semplice ed efficace che illumina passo passo il visitatore, lasciandogli al contempo una forte carica evocativa sì da renderlo anche attore della storia. “Una storia bella e drammatica, come quella del secolo passato – evidenziano dalla Curia ragusana – che chiama sicuramente ad una intelligente e sapiente memoria storica per comprendere il tempo presente e per osare la sfida per ciò che ci attende”. L’inaugurazione, alla presenza del vescovo, del sindaco di Ragusa e del presidente del Lions Club (ente coo-promotore della mostra), avrà inizio alle 17.30, nel Palazzo “Garofalo”, in c.so Italia, 87, sede della mostra. Introdurranno Paolo Nifosì e Giorgio Flaccavento. L’ingresso è libero ed aperto a tutti. La mostra rimane aperta nei giorni di martedì, giovedì e sabato, dalle 10 alle 12.30, e dalle 17.30 alle 20. E’ possibile prenotare (0932 961531) per eventuali visite guidate per gruppi, scuole, associazioni. La mostra proseguirà fino al 10 aprile, si sposterà in seguito a Comiso, presso la Sala “Pietro Palazzo”, dal 18 aprile all’8 maggio. Concluderà a Vittoria (Sala “Mazzone”), dal 24 giugno al 10 luglio, in concomitanza con la festa di S. Giovanni. [01]

 
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