8-9 marzo 2025
Ufficio regionale per la Carità
GIUBILEO DEL VOLONTARIATO: DALLA SICILIA A ROMA NEL SEGNO DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E AL BENE COMUNE (cronaca, foto e video)
C’erano anche numerosi siciliani e tra questi i componenti dell’Ufficio regionale per la Carità della Conferenza episcopale siciliana e i componenti delle loro equipe tra i 25mila pellegrini provenienti da oltre cento Paesi del mondo che hanno preso parte al Giubileo del mondo del Volontariato che si è svolto a Roma l’8 e 9 marzo scorsi.
Un Giubileo del Volontariato è stato un appuntamento particolare perché le Caritas diocesane l’hanno celebrato anche sul territorio nel quale sono impegnate, coinvolgendo le comunità di cui sono espressione. Un Giubileo, dunque, “sparso” là dove il servizio al prossimo si manifesta ogni giorno come una testimonianza concreta di speranza.
Per tutti è stato “un momento di riflessione e condivisione sul valore del volontariato come espressione concreta di carità e strumento di evangelizzazione, capace di costruire comunità più fraterne e solidali”.
Nel video di seguito – realizzato da Andrea Sturniolo, della Caritas di Patti -, mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, Segretario della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e membro della Presidenza della Caritas.
Il Giubileo delle Caritas è cominciato la sera del 7 marzo con uno spettacolo musicale, una testimonianza a cura di Santitansamble, ed è proseguito sabato 8 con la Santa Messa celebrata da mons. Carlo Redaelli, presidente di Caritas Italiana, poi con l’intervento di don Luigi Ciotti su “Cittadinanza attiva, partecipazione e volontariato: un legame fondamentale” e con uno scambio di prassi ed esperienze tra volontari. La sera lo spettacolo “Alcune cose da dire. A-live show” di e con Francesco Giorda, attore di strada.
La “parte romana” ha previsto il pellegrinaggio alla Porta Santa nel pomeriggio del sabato e la Santa Messa la mattina della domenica in piazza San Pietro. Tre le dimensioni (per l’occasione è stato predisposto un sussidio da utilizzare a Roma o nelle diocesi) del percorso proposto: la porta, il pellegrinaggio, il perdono.
Nella testimonianza di Vito Piruzza, giornalista di Insieme Ragusa, che ha preso all’evento giubilare la sintesi e le emozioni di due giorni davvero speciali.
Caritas italiana ha proposto una sintesi degli interventi nella mattinata dell’8 marzo:
- Mons. Carlo Redaelli: Ci siamo radunati per celebrare il giubileo del mondo del volontariato, di persone che per definizione più di altri dovrebbero avere scelto la logica dell’amore. Il giubileo, però, ci ricorda che tutti noi per prima cosa abbiamo bisogno di essere amati, perdonati, rassicurati.
- Don Luigi Ciotti: La grande novità del volontariato nato con la Caritas tanti anni fa è il valore della gratuità. Il volontariato è un dono. Il volontariato è chiamato a saldare solidarietà e giustizia. Impegno solidarietà. Tutto questo significa poi giustizia sociale. Il volontariato è parte costitutiva dell’essere cittadino, della cittadinanza attiva. Cittadino e volontario dovrebbero essere sinonimi. Oggi abbiamo troppi cittadini a intermittenza. Le ondate di emozione sono legittime, ma le emozioni passano se non diventano sentimenti profondi che restano. Di seguito l’integrale del suo intervento.
Del pellegrinaggio alla Porta Santa dei volontari delle Caritas diocesane e della messa domenicale in Piazza San Pietro, la Caritas ha proposto due video per vedere i quali basta cliccare al link in questa stessa pagina.
Di seguito, invece, la GALLERIA DELLE FOTO di Andrea Sturniolo.
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