28 ottobre 2024
Ufficio regionale per i Problemi sociali e il Lavoro
“DOPO LA SETTIMANA SOCIALE DI TRIESTE: RISONANZE E PROSPETTIVE PASTORALI”: INCONTRO CON SEBASTIANO NEROZZI, SEGRETARIO DEL COMITATO ORGANIZZATORE
Sabato 26 ottobre 2024 a Caltanissetta si è riunita la Commissione regionale per i Problemi Sociali ed il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia Creato alla presenza del Vescovo delegato mons. Giuseppe Marciante, per discutere del tema: “Dopo la Settimana Sociale di Trieste: risonanze e prospettive pastorali”.
Nel corso della riunione, la direttrice regionale Luisa Capitummino, i direttori diocesani ed alcuni componenti delle delegazioni che a luglio hanno preso parte alla 50 ªSettimana Sociale, hanno potuto confrontarsi con il prof. Sebastiano Nerozzi – Segretario del Comitato organizzatore e Professore Ordinario di Storia del Pensiero Economico presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università Cattolica di Milano – sull’esperienza vissuta a Trieste e sulle ricadute sui territori delle diocesi.
Da parte di tutti i partecipanti, unanime è stato l’apprezzamento per le modalità organizzative, in particolare per le “piazze della democrazia”, delle quali è stata evidenziata la ricchezza e la varietà delle tematiche trattate. Molti dei presenti, esponendo le iniziative progettate nelle proprie diocesi per dare seguito alla Settimana Sociale, hanno chiesto strumenti e linee guida per poter replicare sul territorio lo stile degli eventi della Settimana Sociale.
Il Prof. Nerozzi ha espresso gratitudine per gli apprezzamenti ricevuti e al contempo ha illustrato gli strumenti che il comitato organizzatore metterà a disposizione delle diocesi per proseguire nel “processo” di coinvolgimento e partecipazione avviato con la Settimana Sociale. Mons. Giuseppe Marciante ha avanzato la proposta di tenere nella prossima primavera un Convegno Regionale sui temi della partecipazione, ricevendo il plauso dei presenti. Inizia dunque un periodo di iniziative e di attività per continuare i processi avviati a Trieste, con l’obiettivo di offrire ai fedeli delle diocesi nuove prospettive per rendere effettiva la partecipazione alla vita democratica del Paese.
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