21-22 giugno 2024
Ufficio regionale per la Catechesi con Ufficio per la Comunicazioni sociale e Cps
“ASCOLTO, COMUNICAZIONE E LINGUAGGI. EVANGELIZZARE NEL CONTESTO SICILIANO”. A CALTANISSETTA, IL CONVEGNO CATECHISTICO REGIONALE
“Ascolto, comunicazione e linguaggi. Evangelizzare nel contesto siciliano” è il titolo del Convegno Catechistico Regionale che si terrà a Caltanissetta i prossimi 21 e 22 giugno, promosso dall’Ufficio catechistico nazionale e organizzato dall’Ufficio catechistico regionale CESi, insieme con l’Ufficio regionale per le Comunicazioni Sociali e la Commissione presbiterale siciliana.
I destinatari saranno sacerdoti, Commissione presbiterale, assistenti regionali AC e Agesci, equipe Ucd e delegazioni diocesane; e ancora delegati regionali di Azione Cattolica, di Agesci e catechisti di tutta la Sicilia.
Il programma del Convegno catechistico regionale
Per mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina e delegato CESi per la Catechesi, “il convegno catechistico intende cogliere lo stato di evangelizzazione nel contesto siciliano, tenendo conto di alcune istanze fondamentali della trasmissione della fede: ascolto, comunicazione, linguaggi“. Per il presule, il tema è “in sintonia con la fase profetica del Sinodo nazionale” e proprio per questo può “essere di stimolo per una pastorale che si rinnova“.
Lettera d’invito al Convegno, di mons. Rosario Gisana
Nel corso del primo giorno, venerdì 21, i lavori saranno destinati prima ai sacerdoti e poi alle equipe diocesane degli Uffici per la Catechesi.
In mattinata, per la parte riservata ai presbiteri di Sicilia, si rifletterà sullo “status della catechesi in Sicilia alla luce delle relazioni per la Visita ad limina” e poi sarà data voce ai ragazzi e alle loro famiglie attraverso un video a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali.
Ci si soffermerà poi su “Ascolto, comunicazione e linguaggi”, anche attraverso un “confronto fraterno sull’Annuncio e la Catechesi in Sicilia”.
Nel pomeriggio la parte riservata alle Equipe Ucd e dedicata all’Ascolto.
Si inizierà proprio con un’esperienza di ascolto e si proseguirà mettendosi “In ascolto dell’uomo” e, poi, a confronto in gruppo.
A questa parte, insieme al vescovo Gisana delegato per la Catechesi, parteciperanno anche mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, il quale presiederà la celebrazione eucaristica, e mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale.
In serata, in Cattedrale, un percorso catechetico attraverso le arti figurative e la musica.
Sabato 22 giugno, il Convegno proseguirà tra la Cattedrale e il Centro storico di Caltanissetta. La mattina sarà riservata a tutti i Catechisti della regione. Si inizierà con l’ambito della Comunicazione.
I catechisti siciliani, accompagnati dal vescovo di Caltanissetta, mons. Mario Russotto, si metteranno “in ascolto della Parola”. Poi, seguendo il tema generale del convenire, “Ascolto, Comunicazione e Linguaggi”, sarà proposto “Il viaggio della Parola al tempo dell’intelligenza artificiale e dei testimoni digitali”: una tavola rotonda con Andrea Monda, direttore de l’Osservatore romano, Marco Tibaldi , teologo, scrittore e giornalista, e mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.
Nel pomeriggio sarà il tempo della “Festa dei linguaggi” con tutti i catechisti della regione. La festa si snoderà: attraverso esperienze di annuncio e di narrazione realizzate con parole, immagini, musica; nell’ambito del connubio tra arte e catechesi, all’interno del Museo diocesano; con il teatro e la drammatizzazione; con la musica di gruppo e corale; con momenti di preghiera e adorazione; nella testimonianza attiva e fattiva della Carità; sulla via – a Caltanissetta assolutamente interessante – della Pietà popolare.
A legare tutti i momenti l’icona biblica che accompagnerà i lavori: quella lucana dei discepoli di Emmaus. “L’annuncio del Vangelo – dice mons. Gisana – porta frutto nella misura in cui raggiunge i cuori di coloro che, in stato di sequela, si aprono all’ascolto. È importante – aggiunge – valorizzare le domande che trapelano da coloro che accolgono l’esemplarità della testimonianza credente, oltre alla ricezione della molteplicità dei linguaggi: il Risorto, dopo aver accolto l’ambascia dei due discepoli, consegna una parola che dischiude mente e cuore“.
PER APPROFONDIRE
- Il programma del Convegno catechistico regionale – Caltanissetta, 21-22 giugno 2024
- Lettera d’invito al Convegno, di mons. Rosario Gisana
- La locandina
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