Pubblicato il

04 ottobre 2023

Migrazioni

“OLTRE LE DISTANZE, UNA SOLA CHIESA”: L’IMPEGNO DELLE CHIESE DI ITALIA E DI GERMANIA PER I CATTLICI DI LINGUA ITALIANA

“OLTRE LE DISTANZE, UNA SOLA CHIESA”: L’IMPEGNO DELLE CHIESE DI ITALIA E DI GERMANIA PER I CATTLICI DI LINGUA ITALIANA

Per affrontare il tema della seconda giornata di lavoro del Convegno nazionale delle missioni e comunità cattoliche di lingua italiana in Germania che si svolge a Palermo (Isola delle Femmine, 3-6 ottobre 2023) sul tema “Lontano da casa, essere a casa. Ovunque tu vada la Chiesa è con te”, si sono posti a confronto e in dialogo le istituzioni della Chiesa italiana con quelli della Chiesa tedesca. Confronto e dialogo che si è sviluppato su tre livelli.

Un primo livello è quello che ha posto uno di fianco all’altro due responsabili delle comunità di altra madre lingua di due diocesi tedesche: sono Hans-Paul Dehm, referente diocesano per le comunità di altra madrelingua a Fulda, e Sebastian Schwertfeger, vice-referente diocesano per le comunità di altra madrelingua dell’arcidiocesi di Berlino. “L’idea era quella di ascoltare le loro esperienze – spiega don Gregorio Milone, delegato nazionale per le Missioni cattoliche italiane della Conferenza episcopale tedesca, ma anche  cercare di prospettare il futuro delle nostre comunità”.

Il secondo livello è stato “una sorta di mutuo soccorso tra due Chiese sorelle e su come la Chiesa italiana può essere di supporto e di aiuto alle missioni di lingua italiana in Germania, come ad esempio la sofferenza che esse vivono per la mancanza di personale“. La parola è stata affidata a due vescovi, entrambi legati alle Commissioni per le migrazioni: mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, presidente Migrantes e CEMI della Conferenza episcopale italiana, e mons. Peter Birkhofer, vescovo ausiliare di Friburgo, membro della Commissione Migrantes  della Conferenza episcopale tedesca.

TRADUZIONE (a cura di Sonia Cussigh, referente pastorale della comunità cattolica italiana di Bad Cannstatt):

I giorni che ho trascorso qui a Palermo per me sono stati arricchenti ed interessanti, soprattutto erano impregnati di grande gioia e riconoscenza e anche speranza per il nostro cammino tra la chiesa in Italia e la chiesa in Germania, in particolare con le domande e le sfide che ricorrono sempre, cioè come possiamo costruire insieme la Chiesa del futuro, come poter sperimentare che all’interno dell’unica chiesa, che in questo mondo non siamo stranieri ma sorelle e fratelli dell’unico Padre che e nei cieli. Tutto questo mi sprona nel mio servizio da Vescovo, mi rende riconoscente per il servizio di tutti i missionari e collaboratori che operano nelle nostre missioni e comunità italiane in Germania. Grazie di cuore e che Dio ve ne renda merito. E un Grazie di cuore per tutto l’impegno nel preparare e gestire questo Convegno. E sono gioioso di continuare questo cammino insieme a voi”.

Il confronto, nel pomeriggio, si è spostato sul terzo ed ultimo livello dando la parola ai due direttori: il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Paolo Felicolo, e il direttore nazionale della Germania della pastorale per gli stranieri, Lukas Schreiber.

In serata la messa nella Cattedrale di Palermo, presieduta dall’arcivescovo mons. Corrado Lorefice, delegato Cesi per le Migrazioni, con l’animazione del coro “Arcobaleno di popoli”.

A chiudere la seconda giornata, la cena a cura del ristorante “Moltivolti” nel quartiere Ballarò.

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