16 luglio 2023
Consulta regionale delle Aggregazioni laicali
IL VESCOVO DELEGATO MONS. RUMEO INCONTRA IL DIRETTIVO DELLA CONSULTA REGIONALE DELLE AGGREGAZIONI LAICALI DI SICILIA
Domenica 16 luglio ha avuto luogo presso il Seminario vescovile di Noto il primo incontro in presenza del Consiglio direttivo CRAL di Sicilia (Organismo collegato alla CESi) con Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo delegato per il Laicato e le Aggregazioni Laicali Ecclesiali. Era presente anche don Giuseppe Rabita, Direttore della Segreteria pastorale della CESi, da sempre pronto ad accogliere il carisma laicale e a valorizzarlo con cristiana benevolenza. Il tutto in stile sinodale e all’insegna dei crescenti rapporti di comunione, collaborazione e corresponsabilità ecclesiali.
Scopo della mattinata è stato quello di volere partecipare e condividere il cammino fin qui condotto dalla CRAL con i suoi impegni già portati avanti e per il futuro prossimo.
Diversi i punti affrontati:
– Segnalazione alla CESi una terna di sacerdoti per la nomina dell’Assistente Ecclesiastico;
– Integrazione del numero dei componenti del Direttivo con figure femminili;
– Implementazione della segreteria tecnica della CRAL.
In merito al Sito Web della Cral, perché esso possa sempre più essere significativamente palestra di pensiero e luogo di discernimento è nata la necessità di affiancare le persone che si occupano del sito (www.cralsicilia.it) con figure giornalistiche professionali, capaci di conferire un valore aggiunto alla positiva esperienza editoriale.
Necessità di completare la individuazione di collaboratori dei responsabili delle aree vocative per meglio facilitare la conoscenza delle diverse realtà ecclesiali aventi medesime finalità statutarie, il confronto, il comune impegno e la elaborazione di proposte e iniziative di più ampio respiro.
Circa la collaborazione della CRAL con gli Uffici pastorali regionali si è convenuto di segnalare 12 nominativi da inserire nei corrispondenti Uffici come interfaccia operativa e sinergica tra CESi e CRAL valorizzando così appieno le reciproche competenze e i diversi carismi presenti nelle 64 Associazioni ecclesiali accreditate.
Dall’incontro sono emerse diverse sollecitazioni:
– Educarci sempre più a una spiritualità di comunione per dare alla Chiesa un volto accogliente, uno stile di sobrietà, una comunità attenta alla storia e responsabile.
– Lavorare in piena sinergia con i Vescovi e i Direttori degli uffici Pastorali per attuare al contempo la fraternità evangelica e la sinodalità che Papa Francesco non si stanca di raccomandare
– In collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Sociale lavorare alla realizzazione di un Corso di formazione sociopolitico per responsabilizzare ancor di più il mondo laicale alle problematiche sociali e alle implicazioni politiche per spendersi con maggior consapevolezza nel servizio e nella salvaguardia del bene bene comune e dello sviluppo integrale dell’uomo
– Chiedere ai Vescovi di nominare o rinnovare i Segretari diocesani per non sottrarre alla Cral la possibilità di avere referenti diocesani al completo ed arricchirsi della preziosità esperienziale ed umana delle diverse diocesi
– Avviare verifiche ricorrenti all’interno del Direttivo sugli impegni assunti e sui programmi delineati per un confronto chiaro, fraterno, stimolatore e di supporto reciproco per far sì che veramente la Cral sia organo di rappresentatività del laicato e non organo di mera e sterile rappresentanza
– Programmare momenti assembleari con la realizzazione di due incontri all’anno (il primo dei quali in autunno, dopo l’evento regionale delle Chiese di Sicilia a “Città del mare” del prossimo 13-14 Ottobre) e un Pellegrinaggio annuale della Cral ad un Santuario Mariano.
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