24 maggio 2023
Palermo
È MORTO P. SERGIO NATOLI: IL RICORDO, IL CORDOGLIO, LA PREGHIERA
“Il Signore ci ama sempre, sempre, sempre. Un bacione a tutti. Andate avanti”. Sono state queste le ultime parole di padre Sergio Natoli della Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, assistente spirituale della Migrantes di Palermo, morto questa mattina. Il suo pensiero e il messaggio sono stati rivolti a chi ha creduto e crede nell’accoglienza degli stranieri e ai volontari dell’associazione, da lui voluta, “Arcobaleno dei Popoli”.
Aveva 74 anni, conviveva con un tumore da diverso tempo, senza rallentare il suo servizio di Consigliere ecclesiastico dell’Ufficio diocesano Migrantes.
Da Roma, dove si trova per i lavori dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, ha inviato un messaggio al confratello di padre Natoli, p. Adriano Titone OMI: “Sono unito a voi. Porto ancora nel cuore l’unzione dell’incontro del 18 maggio con p. Sergio e il balsamo della benedizione che mi ha dato. La Chiesa di Palermo è ricca della sua testimonianza e della sua gioia e passione missionaria. Stamattina ho celebrato l’Eucaristia per lui. Ho ringraziato il Signore per il dono che è per la chiesa e per l’OMI”.
A nome dell’Ufficio regionale per le Migrazioni della Conferenza episcopale siciliana, a tracciare un ricordo vivido di padre Sergio (cfr. allegato in fondo a questa pagina) è Mario Affronti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni dell’arcidiocesi di Palermo, già direttore regionale. Propone subito delle “frasi immediate e perciò spontanee giunte subito dopo la morte” che “dicono tutto di lui” e racconta l’incontro, nel 2008, dopo la nomina di p. Sergio a consigliere ecclesiastico dell’Ufficio diocesano Migrantes, il nuovo incontro, nel 2019, come ammalato e, infine, quello durante l’agonia. “Mi ha insegnato ancora – scrive Affronti -, maestro di vita bella e buona“. Affronti ne ricorda attività e pensiero, attraverso anche diverse citazioni, una su tutte: “Il servizio ai migranti non è vissuto nel rapporto con i migranti vedendo essi come destinatari nel servizio pastorale, bensì come persone che camminano lungo la strada della vita. Io cerco di fare un tratto di strada con loro per aiutarli non tanto a essere persone passive ma persone attive, protagoniste nella costruzione di una città plurale per quelli che decidono di vivere e di stare qui a Palermo“.
“La scomparsa di padre Natoli ci addolora profondamente – ha detto appena appresa la notizia mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, a nome di tutto l’organismo pastorale della Cei – il suo impegno a fianco dei più poveri è stato sempre al centro del suo ministero pastorale. Ha lavorato e si è prodigato con iniziative significative, come la Festa dei Popoli, per richiamare l’attenzione verso il mondo della mobilità. Ma non solo: tante le sue opere di solidarietà e di accoglienza. Lo affidiamo oggi al Signore della Vita – ha detto – e ricordiamo il bene profuso al prossimo e la sua ricca testimonianza”.
Padre Sergio Natoli sarà vegliato da questo pomeriggio e sino alla sera di giovedì 25 maggio, presso la chiesa di Santa Maria dei Miracoli – di cui era rettore – a Piazza Marina. I funerali avranno luogo venerdì 26 maggio presso la Parrocchia di San Nicolò da Tolentino con la Comunità Oblata di Maria Immacolata, in via Maqueda a Palermo.
ALLEGATI
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