27 aprile 2023
Centro regionale per le Vocazioni
VERSO IL CONVEGNO VOCAZIONALE NAZIONALE CHE SI TERRÀ A PALERMO
“Abbiamo bisogno di persone che siano consapevoli che la vita ha un senso perché è una vocazione; bisogno cioè di persone consapevoli di essere chiamate da Dio nelle comunità in cui vivono per rendere ciascuna un servizio singolare, unico, irrepetibile, indispensabile, complementare a quello degli altri, per dar vita a vere comunità che vivano la comunione nella varietà dei carismi e dei ministeri, dei talenti e dei servizi”.
È in queste parole che potremmo intercettare il leitmotiv che ha accompagnato i giorni di incontro, del 19 e 20 aprile 2023 vissuti a Palermo, tra il direttore nazionale dell’Ufficio per la Pastorale delle Vocazioni don Michele Gianola, accompagnato da Elena Goldin e Salvatore Urzì dell’ufficio nazionale, il direttore regionale don Ugo Rapicavoli e l’equipe dell’Arcidiocesi di Palermo, guidata da don Maurizio Francoforte.
A partire dal desiderio di organizzare un convegno nazionale nel territorio palermitano, che il prossimo settembre vedrà coinvolti i direttori diocesani e gli animatori vocazionali degli istituti religiosi, i due giorni sono stati marcati anche da un profondo confronto su un ampio ventaglio di temi dell’orizzonte vocazionale; non meno importante è stato il riferimento continuo al beato don Giuseppe Puglisi – di cui quest’anno sarà celebrato il trentesimo anno del martirio – presbitero palermitano, figura poliedrica, impegnato nei suoi 33 anni di sacerdozio in una cura continua e appassionata delle vocazioni (per cui si spendeva a vari livelli: come parroco, come guida spirituale, come direttore a livello diocesano e regionale, e ancora come membro della consulta nazionale dell’ufficio per la pastorale delle vocazioni), nella consapevolezza innovativa da lui stesso professata che tutta la vita nella sua interezza è vocazione.
Ispirati, quindi, dalla figura del beato Puglisi e sollecitati da un’arricchente confronto è stata stilata una prima bozza del programma del convegno.
“Poiché dunque la pastorale è mettere in atto in modo coordinato e unitario, nella complementarietà e nella comunione, la ministerialità di ciascun membro della comunità, ne consegue che tutta la pastorale deve privilegiare la linea vocazionale”.
Il confronto sul tema delle vocazioni e sulle svariate azioni e piani pastorali messi in atto – a livello nazionale, regionale e diocesano – ha evidenziato visioni comuni e nuove prospettive peruna cura sempre più attenta e capillare su tutto ciò che riguardal’accompagnamento, la concezione stessa di vocazione e il ruolodella comunità e della Chiesa tutta nel difficile esercizio che è il discernimento.
A partire dunque dall’esperienza del beato Puglisi, don Michele Gianola ha lanciato la proposta che vedrà questa porzione di Chiesa impegnata a organizzare un convegno “con don Pino, e non su don Pino”. Il desiderio profondo che accompagna quest’iniziativa, infatti, non è quello di promuovere un singolo evento fine a sé stesso, ma di costruire un sempre rinnovato stile di essere Chiesa a servizio delle vocazioni, muovendo i primi passi dalle riflessioni del Beato che si propongono a noi come quel tesoro da cui estrarre cose antiche e cose nuove.
Imprescindibile, infine, l’aspetto relazionale che ha caratterizzato questi giorni che ha permesso alle varie persone coinvolte di condividere esperienze e speranze, ma soprattutto di sperimentare ancora una volta la bellezza di essere Chiesa.
Ida Gagliano
Equipe di Pastorale vocazionale
dell’Arcidiocesi di Palermo
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