17-18 febbraio 2023
Vita consacrata
UNA CONDIVISIONE SOLIDALE CHE NASCE DALL’ASCOLTO DEL CREATO E DEL GRIDO DEL POVERO
“Da alcuni anni la Vita consacrata di Sicilia ha intrapreso un cammino interessante e molto bello e siamo l’unica regione in Italia a farlo: non solo gli incontri periodici del consiglio regionale dei rappresentanti della vita consacrata, ma anche l’incontro annuale con i delegati e i vicari episcopali, con tutte le presidenze diocesane della vita consacrata e un convegno regionale“. Così mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta e delegato CESi per la Vita consacrata, parlando dell’appuntamento regionale che si è svolto ad Enna bassa il 17 e 18 febbraio.
Tema del convenire è stato “Dall’ascolto del creato al grido del povero per una condivisione solidale“. Tre i relatori: monsignor Giuseppe Fiorini Morosini o.m., arcivescovo emerito di Reggio Calabria – Bova, superiore generale dell’Ordine dei minimi per due mandati e autore di numerose pubblicazioni riguardanti la spiritualità dell’ordine e la figura del suo fondatore, San Francesco di Paola; Susanna Gristina, presidente della Cora, impresa cooperativa femminile impegnata nella valorizzazione dei beni culturali del territorio con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità, delle categorie “deboli” e dello scambio delle culture. Si è occupata per l’arcidiocesi di Palermo del progetto di valorizzazione dell’Itinerarium Rosaliae, collaborando con gli uffici diocesani e dell’acciaio con il Dipartimento Sviluppo Rurale; don Pino Vitrano, sacerdote diocesano che ha collaborato con Biagio Conte, presso la Missione Speranza e carità a Palermo. È stato lui a presentare (cfr. il video in allegato a questa pagina, con una sintesi dell’evento) l’esperienza di vita offerta e consacrata al Signore attraverso il servizio ai poveri di fratel Biagio e a consegnare ai partecipanti l’esempio del missionario laico palermitano.
Il convegno di Vita consacrata è stato un’occasione di riflessione, ma anche di gioia; anzi, come spiega p. Massimo Cucinitta t.o.r. “una gioia doppia: gioia perché sappiamo che la nostra chiamata è radicata nel desiderio di Gesù Cristo che ci ha chiamato e gioia perché ci ritroviamo tanti membri degli istituti di vita consacrata maschili e femminili e anche dell’Ordo Virginum proprio per metterci in ascolto della parola di Dio che ci parla attraverso le situazioni della chiesa contemporanea e attraverso le nostre personali esperienze di vita“.
In 150 hanno partecipato al convegno, facendo registrare un incremento numerico rispetto agli ultimi anni. Sono consacrati, consacrate, consacrati laici, insomma tutta la famiglia religiosa che vive ed opera nella diocesi di Sicilia. “Una ricchezza che raggiunge tutte le diocesi – dice p. Saverio Cento, Presidente Cism Sicilia e neo vicepresidente nazionale – perché in tutte le diocesi i consacrati svolgono il loro ministero. Ringraziamo per questo i nostri vescovi perché ci aiutano anche ad essere religiosi e a svolgere nello stesso tempo il nostro ministero leggendo i nostri carismi“.
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