Pubblicato il

13 gennaio 2023

Caltagirone

L’ECONOMIA CIVILE “PER PARTECIPARE AL RINNOVAMENTO DEL NOSTRO PAESE”: MONS. RENNA AL PRIMO INCONTRO DI FORMAZIONE POLITICA

L’ECONOMIA CIVILE “PER PARTECIPARE AL RINNOVAMENTO DEL NOSTRO PAESE”: MONS. RENNA AL PRIMO INCONTRO DI FORMAZIONE POLITICA

Credo che le scuole di formazione debbano ogni anno modulare i loro percorsi e le tematiche che affrontano stando un po’ sul pezzo, sul momento e credo che il tema dell’economia civile che guarda a uno sviluppo integrale e che come dice il documento della Chiesa “la Caritas in veritate” vuole civilizzare l’economia, cioè vuole far sì che essa inglobi in sé l’attenzione a ciò che non può diventare merce come alcuni bisogni dell’uomo e alcuni beni che non sono divisibili come l’istruzione, come la salute“. Lo ha detto mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente della Commissione per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace della Conferenza episcopale italiana, aprendo ieri la nona edizione del corso di formazione all’impegno sociale e politico organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale sociale di Caltagirone.

A introdurre l’incontro, dedicato al tema dell’economia civile, è stato il vescovo della diocesi, mons. Calogero Peri, che ha sottolineato “l’importanza della formazione in un tempo complesso ma desideroso di ricevere speranza“.

Rispondendo “in una chiave di lettura e di speranza” alla sollecitazione presentata dal direttore diocesano, don Tino Zappulla, su “quanto sia realistico in un mondo che vede l’economia come basata solo sul profitto e spesso l’uomo come un mero ingranaggio del sistema“, mons. Renna ha evidenziato che “un’economia che viene civilizzata – nella misura in cui è attenta alla sostenibilità e quindi al futuro – è un tema che dovrebbe diventare sempre di più di dominio pubblico, non per accrescere semplicemente una cultura personale ma per permetterci di partecipare al rinnovamento del nostro paese in uno stile democratico”.

Il secondo appuntamento è in programma giovedì 26 gennaio: la professoressa Cristina Navarra e l’imprenditore Nico Parrinello parleranno di “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” presentando sia “la sfida globale” che essa rappresenta, sia le esperienze locali.

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