15 e 16 febbraio 2019
Vita Consacrata
“IL SEME E IL LIEVITO. VITA CONSACRATA È CHIESA LOCALE?”
“Quella del seme e del lievito è la modalità evangelica della vita consacrata di essere presente nel tessuto sociale ed ecclesiale“. Così il direttivo della Consulta regionale per la Vita consacrata spiega la scelta del titolo dell’appuntamento che raccoglie tutti i religiosi e le religiose della Sicilia. Nel tema da trattare anche una domanda provocatoria: “Vita consacrata è Chiesa locale?“. “Vogliamo risvegliarne la consapevolezza, non sempre così scontata. La vita consacrata, infatti – continuano gli organizzatori –, è nella Chiesa, per la Chiesa e con la Chiesa, è per sua natura universale, ma nello stesso tempo vive ed opera in una realtà locale, al cui servizio si pone nel rispetto delle sue peculiarità socio – culturali“.
Durante il convegno sono previsti i contributi di p. Luigi Gaetani, presidente del Cism, di suor Nicla Spezzati, superiora provinciale della Congregazione adoratrici del Sangue di Cristo, e di Ina Siviglia, docente di Antropologia teologica presso la Pontificia facoltà teologica sicilia San Giovanni Evangelista. Si intende così “invitare alla riflessione sulla presenza della vita consacrata nel tessuto sociale ed ecclesiale“. Con l’intervento di mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta e delegato CESi per la Vita consacrata, e la partecipazione attiva di quanti prenderanno parte al convegno, si vuole puntare “l’attenzione sulla attualità, la sfida e la bellezza della vita consacrata nella sua missione di essere all’interno della Chiesa seme e lievito“.
Destinatari del convengo sono: i consacrati delle comunità e dei movimenti ecclesiali, l’Ordo virginum, i laici che vivono la spiritualità dei vari carismi, come terziari, i gruppi di preghiera e di volontariato, i segretari o i Consigli direttivi diocesani di Cism, Usmi, Ciis, vicari episcopale per la vita consacrata.
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