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CALTAGIRONE. “DISCERNERE PER CAMMINARE INSIEME”: INCONTRO DEI CATECHISTI

Tra i momenti significativi che segnano la ripresa di ogni anno pastorale va certamente annoverato l’incontro dei Catechisti col Vescovo. Essi sono chiamati a collaborare con generoso impegno a questa fondamentale vocazione, che condividono coi Presbiteri, ma che è anche segno della identità battesimale. Promuovere e guidare il cammino di iniziazione alla fede dei fanciulli e l’accompagnamento della intera comunità nella professione e testimonianza della Fede è il contributo più prezioso che chiama tutti diversamente all’unica responsabilità educativa e missionaria.
Sabato 13 ottobre 2018, alle ore 16.30 tutti i catechisti sono convocati in Cattedrale per vivere un momento forte di formazione. Alla preghiera iniziale seguirà la relazione di don Francesco Jourdan Pinheiro, responsabile dell’ufficio catechistico nazionale per il catecumenato, sul  tema: “Iniziare alla vita cristiana: discernere per camminare insieme”. Seguirà la Celebrazione Eucaristica nella quale trova solide radici di Grazia il senso di tale “invio”.
Afferma il nuovo direttore dell’Ufficio diocesano don Salvo La Rocca: “Questo incontro con cui apriamo il nostro anno catechistico e l’impegno dell’Ufficio Catechistico diocesano ci sia da sprone a realizzare un progetto diocesano condiviso per l’annuncio e la catechesi. Il progetto dovrà essere il quadro di riferimento di carattere generale che tiene insieme tutti gli ambiti dell’educazione alla e nella fede: l’iniziazione cristiana (degli adulti, delle nuove generazioni, il completamento dei giovani e degli adulti), gli itinerari di crescita permanente dei giovani, degli adulti (con attenzione alla terza età), la catechesi ai diversamente abili, la formazione degli operatori pastorali”.
In tal senso è stato già avviato nei mesi scorsi un programma di lavoro che prevede la individuazione di una equipe di collaboratori che si farà carico, insieme al Direttore, di una azione attenta, capillare e sistematica, perché questo aspetto fondamentale del cammino cristiano avvenga con metodologie e modalità diligenti e adeguate. Nulla, infatti, è più importante per una comunità cristiana di questa attenzione costante alle ragioni che alimentano le radici della Fede, che richiede un sentimento forte di appartenenza.
Facendo tesoro degli incontri zonali che hanno visto il Vescovo presiedere capillarmente nell’anno scorso incontri con le singole comunità, coi sacerdoti, i Consigli pastorali e le assemblee dei più vicini collaboratori – che stanno per concludersi in questo ottobre con gli incontri del Vicariato di Caltagirone – si metterà mano all’aratro, come operai generosi e volenterosi, per imprimere slancio e concretezza ai mille buoni propositi, e farsi protagonisti di Evangelizzazione e Missione nella nuova stagione che il Signore chiama a vivere.
“Sentirsi Chiesa viva in cammino e ‘in uscita’, come ci esorta papa Francesco, alimenta – dice il vescovo mons. Calogero Peri – quel sentimento forte che è alla radice della vocazione cristiana, e che non può non tradursi in generoso coinvolgimento e fattiva collaborazione da parte dei discepoli di Cristo, ciascuno con la sua specificità, perché cresca attorno all’Annuncio cristiano la concretezza di una Fede, che in un mondo assetato di segnali importanti, sia anima e fermento, anelito condiviso di fiducia e speranza”. [01]
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