RAGUSA. “MIGRANTES”: LEZIONE APERTA DI DANZA DELL’AFRICA OCCIDENTALE
Venerdì 12 maggio alle ore 18.30, nella Sala Mazzone di Vittoria, all’interno della Mostra “Migrantes” organizzata dagli Uffici cultura, Caritas, Migrantes e Missioni della Diocesi di Ragusa, si terrà una lezione aperta di danza dell’Africa occidentale. L’appuntamento, aperto a tutti, vuole contribuire al lavoro culturale svolto dalla Mostra “Migrantes” con un momento ricreativo e culturale insieme: “anche attraverso la danza e la musica, infatti, è possibile conoscere la cultura dei popoli, nella fattispecie dei popoli malinkè dell’Africa Occidentale. Solo promuovendo la conoscenza reciproca è possibile favorire il rispetto, la pace e l’armonia tra popoli e persone.
I ritmi e le danze malinkè – spiegano gli organizzatori – sono patrimonio culturale dell’umanità. Sono praticati da tempo immemore e trasmessi oralmente. Il loro valore, propriamente decodificato, è universale e può essere compreso e messo in pratica da tutti”.
Il ritmo in Africa è la vibrazione che anima ogni cosa; l’azione del danzare e del suonare permette ad ognuno di sintonizzarsi con la pulsazione vitale che anima ogni cosa, dentro e fuori.
Nella danza africana le ginocchia sono flesse, morbide così da trasmettere l’impulso, che a partire dal contatto aperto e disponibile con la terra, col suolo, si trasmette al resto del corpo: una flessibilità che, da una semplice postura fisica, si trasferisce all’interezza della persona nella sua totalità di corpo, mente, emozioni, spirito. La lezione è condotta da Veronica Racito con la musica dal vivo dei Sesè (Rosa Pitino, Fabrizio Cannizzaro e Ansumana Abdela Latfall, guidati da Marco Pluchino). [01]
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