TRAPANI. MISSIONARI MARTIRI: “COME FIORE TRA LE MACERIE”
E’ dedicata ai 28 operatori pastorali – sacerdoti, religiose e laici – che hanno perso la vita in vari Paesi del mondo la Giornata mondiale di digiuno e preghiera per i missionari martiri che la Chiesa celebra il 24 marzo, anniversario dell’uccisione del beato Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador ucciso nel 1980 mentre celebrava messa dall’oligarchia allora al governo.
A Trapani la giornata si concluderà con una veglia di preghiera presieduta dal vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli che si terrà in una chiesa di “periferia”, a San Giovanni Battista, nel quartiere trapanese di Cappuccinelli.
Alle ore 21 la comunità si riunirà in preghiera facendo memoria dei martiri, con un focus sulla Siria, Paese devastato da sei anni ininterrotti di guerra. Porteranno la loro testimonianza due coniugi di Damasco, Amoud e Soha Hajjar la cui famiglia è stata ferita profondamente dalla guerra e oggi in Italia grazie ad un corridoio umanitario, ospiti di una famiglia siciliana. “Come fiori tra le macerie – si legge in una nota stampa della Diocesi – sono testimoni della speranza e delle aspirazioni dei giovani siriani e di tutto il loro popolo”.
L’incontro sarà concluso dall’intervento di don Salvo Cammilleri, direttore dell’Ufficio diocesano per le Missioni, sacerdote di origine trapanese per trent’anni missionario in Africa. [01]
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