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PALERMO. “CUCINA CATTOLICA”: ALLA SCOPERTA DELLE RICETTE TRADIZIONALI DEI SANTI

Evangelizzare attraverso le ricette culinarie di una volta che nascevano all’interno dei conventi e delle parrocchie. È un’idea del giovane presbitero palermitano don Dario Chimenti, 29 anni, vice parroco della parrocchia San Giovanni Battista, a Tommaso Natale, il quale ha ideato la rubrica “Cucina cattolica”. Si tratta del primo format culinario online che darà la possibilità di gustare e conoscere le migliori ricette del panorama religioso del palermitano. Il progetto è stato realizzato da don Dario con la collaborazione dello chef Umberto Biondo e i giovani Greta Troia, Francesco Cassano e Salvatore Biondo, i quali si pongono di realizzare l’obiettivo di comunicare ed evangelizzare in modo moderno e interattivo, sfruttando i social network, quali facebook e youtube, “L’idea nasce dalla voglia di fare dei ragazzi della Parrocchia – spiega don Dario Chimenti – ed allora abbiamo pensato di cimentarci in cucina in maniera diversa. Come le buone idee nascono e si concludono a tavola è lì che abbiamo concepito il progetto che vuole dare la possibilità attraverso la cucina di conoscere meglio cosa mangiamo, ma nello stesso tempo di costituire un’associazione attraverso la quale potere fornire alle famiglie meno fortunate un pasto caldo quotidiano”. Don Dario ha già parlato del progetto all’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice il quale lo ha incoraggiato a proseguire nell’iniziativa, attraverso cui fare conoscere le ricette tradizionali che venivano – e vengono tutt’oggi – preparate in occasione dei festeggiamenti dei Santi, rendendo accessibile a tutti e con divertimento anche il messaggio della Fede e della cultura cattolica.
Nella prima puntata è stata illustrata la ricetta legata a Sant’Antonio Abate, ovvero la pasta di mandorle a forma di testa di maialino, nella seconda la minestra di riso con patate che faceva la mamma di San Giovanni Bosco e nella terza gli agnolotti bicolore al cacao con ripieno di ricotta, gamberi e pistacchio di San Valentino. Nelle prossime puntate le ricette saranno scelte direttamente dai telespettatori tramite un sondaggio su Facebook.
“Non è il solito programma di cucina – spiega lo chef Umberto Biondo – ma vogliamo accompagnare i nostri spettatori a riscoprire le ricette della cucina cattolica, nate nei conventi che hanno una cultura cristiana ma anche ebraica. Lo faremo attraverso un percorso di spiegazioni anche teologiche per scoprire queste antiche ricette, come sono partite e si sono sviluppate nel tempo e che hanno origini antichissime”.
In questo percorso culinario gli spettatori saranno anche accompagnati da alcuni presbiteri che spiegheranno i cenni storici della cucina cattolica attraverso l’uso di prodotti poveri e genuini e anche cosa mangiava Gesù a Nazareth. [01]

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