ACIREALE. “CERCATORI DEL PARADISO: IL NOVIZIATO POLITICO DI GIORGIO LA PIRA”
La Diocesi di Acireale, la Voce dell’Jonio, l’Associazione Costarelli e l’Associazione Orazio Vecchio sono promotori di un dibattito pubblico sulla figura di Giorgio La Pira, membro dell’assemblea costituente dell’immediato dopoguerra e sindaco di Firenze negli anni ’50 e ’60, spesso acclamato come “il sindaco santo”. Il dibattito, dal titolo “Giorgio La Pira, quando la speranza si fece politica”, è in programma mercoledì 28 dicembre 2016, alle ore 17.30, nel salone delle Terme di Santa Venera. Sarà arricchito dalla presentazione anche ad Acireale del saggio “Cercatori del Paradiso: il noviziato politico di Giorgio La Pira”, testo scritto dal giornalista professionista di origini catenote Mario Agostino e pubblicato dall’editrice Città Nuova.
Ai saluti del presidente dell’Associazione Costarelli, Mario Di Prima, ed a quelli del Commissario liquidatore delle Terme di Acireale s.p.a., Gianfranco Todaro, seguiranno le parole del vescovo mons. Antonino Raspanti, il quale, alla presenza dello stesso autore Mario Agostino, si confronterà con l’europarlamentare Ignazio Corrao ed il deputato regionale Nicola D’Agostino.
Il saggio “Cercatori del Paradiso: il noviziato politico di Giorgio La Pira”, intende offrire una ricercata panoramica sulle tappe fondamentali della formazione del pensiero dell’illustre padre costituente originario di Pozzallo, dalla sua infanzia siciliana fino all’investitura di sindaco di Firenze nel 1951. Frutto degli anni di collaborazione diretta dell’autore con la Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e degli studi postlaurea condotti all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, il testo vuole così contribuire a diffondere la straordinaria ricchezza delle basi umane, culturali e spirituali dell’apporto civile e politico di Giorgio La Pira. L’ispirazione e i cardini del pensiero dell’impegno del “Professore”, da tanti menzionato da tempo come “il sindaco santo”, vengono tratteggiati in un racconto che assembla scorci inediti e celebri annotazioni, affinché il lettore, soprattutto se per la prima volta interessato alla figura di Giorgio La Pira, possa contare su una ricca serie di elementi preliminari atti ad illustrare in breve “il noviziato politico” di uno dei più illuminati padri costituenti, il cui processo di beatificazione è in fase avanzata. Il giornalista Mario Agostino, di origini catenote, presenta in diocesi il saggio su La Pira proprio nel centesimo anniversario della morte del professore Orazio Vecchio, fondatore della Voce dell’Jonio e nonno dell’autore, il quale amava indicare in Giorgio La Pira un modello politico da perseguire in quanto “sindaco santo”. [01]
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