AZIONE CATTOLICA. Strage Capaci: “simbolo della lotta per la giustizia e la legalità”

“23 maggio 1992, 19 luglio 1992, ma anche 21 settembre 1990 e, purtroppo, tante altre date che non si riesce a dimenticare, sono diventate simbolo della lotta per la giustizia e la legalità perché hanno segnato con il sangue la via del riscatto civile, in particolare della nostra terra di Sicilia. Oggi è bene che diventino, come di fatto in parte sono, simbolo di un impegno educativo quotidiano per il rispetto della persona, che passa per la crescita morale della società nel rispetto delle regole”. A parlare è mons. Francesco Casamento, assistente spirituale dell’Azione Cattolica di Sicilia. Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, nella quale furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta del magistrato, l’Ac siciliana evidenzia che, “come i vescovi hanno ritenuto opportuno mettere nero su bianco già nel 1991 in una nota della Commissione giustizia e pace intitolata ‘Educare alla legalità’, abbiamo promosso percorsi formativi ai soci, che, se pure hanno fatto la cosiddetta scelta religiosa, non si sono mai allontanati dal dovere di essere incisivi nella società, tra piazza e campanile. L’obiettivo della formazione cristiana in Ac e dei suoi partenariati con altre realtà del Terzo settore sociale – aggiunge Casamento – è dare una solida testimonianza, nei termini di coscienza illuminata, di coerenza morale, di pensiero professato e di chiedere ai propri soci che s’impegnano nella politica italiana leggi giuste, orientate al bene comune per una responsabile osservanza da parte di tutti”. Nelle parole di mons. Casamento, l’invito dell’associazione “perché la memoria porti frutto”: “Ricominciare dai piccoli, dai ragazzi e dai giovani. E questo non vuol dire dare per scontato che gli adulti non possano crescere, ma restituire speranza alla società e alla Chiesa”. [01]