PALERMO. L’ARCIVESCOVO LOREFICE IN VISITA NELLA CHIESA VALDESE
Dopo lo storico incontro con la Chiesa Anglicana dello scorso 10 aprile, domenica 8 maggio 2016, Solennità dell’Ascensione del Signore, l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice, accompagnato dal direttore dell’Ufficio pastorale per l’Ecumenismo e per il Dialogo Interreligioso don Pietro Magro, parteciperà al culto presso il Tempio valdese di via dello Spezio. a Palermo. La celebrazione avrà inizio alle ore 11. Per l’occasione predicherà la Parola insieme al pastore Peter Ciaccio. Parteciperanno al culto anche la Chiesa Valdese di Palermo-Noce con il presidente Francesco Scuderi e la Chiesa metodista di Palermo con il presidente Bruno Toscano.
“Ogni domenica per noi è speciale, perché è il giorno in cui ricordiamo la Resurrezione di Cristo – spiega il pastore Ciaccio – domenica 8 maggio sarà, se possibile, un giorno ancora più speciale, perché per la prima volta nella storia della testimonianza protestante nella città di Palermo, riceveremo la visita dell’arcivescovo cattolico. Siamo grati al Signore per questa opportunità fraterna di testimonianza congiunta dell’amore e della pace di Dio. Auspichiamo – aggiunge – che sia vissuta come un atto di speranza e di fiducia. Per questo vorremmo condividere la gioia e l’emozione per questo appuntamento ecumenico con tutti coloro che quotidianamente incontriamo nella nostra attività di evangelizzazione e di diaconia e nei diversi percorsi della nostra partecipazione alla vita sociale, culturale e spirituale”. [01]
“Ogni domenica per noi è speciale, perché è il giorno in cui ricordiamo la Resurrezione di Cristo – spiega il pastore Ciaccio – domenica 8 maggio sarà, se possibile, un giorno ancora più speciale, perché per la prima volta nella storia della testimonianza protestante nella città di Palermo, riceveremo la visita dell’arcivescovo cattolico. Siamo grati al Signore per questa opportunità fraterna di testimonianza congiunta dell’amore e della pace di Dio. Auspichiamo – aggiunge – che sia vissuta come un atto di speranza e di fiducia. Per questo vorremmo condividere la gioia e l’emozione per questo appuntamento ecumenico con tutti coloro che quotidianamente incontriamo nella nostra attività di evangelizzazione e di diaconia e nei diversi percorsi della nostra partecipazione alla vita sociale, culturale e spirituale”. [01]
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