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TRAPANI. SERVIZIO DIOCESANO PER I SEPARATI E LE COPPIE IN DIFFICOLTÀ

Nasce in Diocesi un servizio diocesano per l’accoglienza delle persone separate e delle coppie in crisi: un primo orientamento per  i separati (di fatto o anche legalmente) o per quelle coppie che sono giunte alla scelta di separarsi; un servizio d’informazione, di consiglio e di mediazione, che potrà pure accogliere le persone per accompagnarle eventualmente nell’ introduzione alla domanda per la nullità matrimoniale.
Il servizio di accoglienza sarà curato da un equipe di sacerdoti e laici esperti in diverse discipline che si sono resi disponibili a questo accompagnamento specifico e sarà aperto per l’accoglienza, ma anche per semplici informazioni. Si riceve il pubblico ogni mercoledì pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, presso la sede della Curia vescovile.
Il primo giorno sarà mercoledì 4 maggio 2016.
Il servizio è stato presentato ufficialmente  a Trapani nella Chiesa di Sant’Agostino nel corso della serata dedicata alla presentazione dell’esortazione post-sinodale di papa Francesco “Amoris Laetitia”: un intervento a più voci con commenti musicali in cui la Chiesa trapanese ha voluto raccogliere l’invito del papa a mettersi in gioco per permeare sempre più strutture e attività pastorali dalla logica della misericordia pastorale con una scelta linguistica che ha privilegiato una pluralità di sensibilità e linguaggi.
“A partire dalla lettura comunitaria e personale dell’esortazione di papa Francesco vogliamo rivedere tutte le nostre attività pastorali alla luce del loro impatto sulla famiglia. Vogliamo trasformare la vita diocesana in un’unica pastorale familiare”, ha detto il vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli annunciando che questo percorso sinodale continuerà in Diocesi dove saranno organizzati e vissuti altri momenti di approfondimento specifico sul documento di papa Francesco.
“Il messaggio di Amoris laetitia si può riassumere in due espressioni: è una proposta che certamente stimola tutte le famiglie a stimare il dono del matrimonio e a mantenere un amore forte e pieno di generosità, fedeltà e pazienza. Ma è anche un incoraggiamento a tutte quelle famiglie in cui la vita familiare non si realizza perfettamente o non si svolge con pace e gioia. Citando papa Francesco  – ha proseguito il presule – possiamo dire che un piccolo passo, in mezzo a grandi limiti umani, può essere più gradito a Dio della vita esteriormente corretta di chi trascorre i suoi giorni senza fronteggiare importanti difficoltà. La Chiesa reale, non ideale, – peccatrice e santa insieme – è fatta da tutti i suoi figli: uomini e donne   in situazioni regolari e in situazioni cosiddette  ‘irregolari’. Proprio su queste situazioni ‘irregolari’ il Papa dice che è possibile e necessario un discernimento, un discernimento che non pretenda di ridurre le esigenze del Vangelo ma prenda in seria considerazione i condizionamenti e le circostanze concrete della vita”. [01]
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