Pubblicato il

RAGUSA. CARITAS: “RIFUGIATO A CASA MIA”

“Accogliere i rifugiati, provocatoriamente anche a casa nostra, può diventare un’occasione per immaginare nuovi percorsi che ci aiutano a costruire una società giusta ed un Paese migliore”. È quanto afferma la Caritas diocesana di Ragusa, in un comunicato diffuso alla vigilia della Giornata mondiale del Rifugiato che si celebrerà domani. Aderendo all’iniziativa di Caritas Italiana “Rifugiato a casa mia”, la Caritas diocesana di Ragusa “vuole affermare l’urgenza di sviluppare un sistema di accoglienza adeguato e non emergenziale, diffuso e proporzionato ai reali bisogni delle persone che arrivano sul nostro territorio per chiedere protezione”. “Mentre auspichiamo che l’Europa non sia la somma degli interessi dei singoli Stati, ma un progetto comune di sviluppo umano, solidamente fondato sui valori condivisi, pensiamo anche che sia importante il contributo che ciascuno può dare”. Per questo, viste “le cifre sempre in crescita di persone che fuggono dagli orrori della guerra e della fame e la possibilità di offrire un’alternativa praticabile agli affollati e alienanti Centri per i richiedenti asilo e anche al sistema Sprar”, la Caritas diocesana di Ragusa sta predisponendo “una accoglienza individuale di una singola persona all’interno di una famiglia o ancor meglio all’interno di una comunità parrocchiale che accoglie le persone e le fa sentire tali”. [01]

ULTIME NEWS