Si è concluso, dopo un anno, il progetto della Caritas diocesana “Rifondiamoci” finalizzatoall’aiuto del prossimo, soprattutto delle nuove povertà. Il progetto è stato gestito dalla Caritas diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e il contributodell’Arcidiocesi di Siracusa.
“Siamo qui come Chiesa – ha detto mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesidi Siracusa -. Quel Vangelo che siamo chiamati ad annunciare si traduce in carità. Vedendo il povero ed il sofferente, da qualsiasi parte arrivi, noi vediamo il Cristo Crocifisso”.
Sono intervenuti Filippo Villaruel, direttore della Caritas diocesana, e Francesco Mudanò, tutor del progetto. “I centri di ascolto – ha detto don Marco Tarascio, responsabile dei progettiCaritas – sono arrivati a persone che non frequentavano le parrocchie. Proviamo a dare una speranza. E stiamo ripartendo con altri progetti: uno destinato ai giovani, uno alle famiglie, e l’ultimo, in collaborazione con le suore scalabriniane, per monitorare i flussi migratori a Siracusa”. [01]
25 ottobre, 202415:00 - 26 ottobre, 202412:30 Casa francescana di Spiritualità - Convento di Baida, Via Al Convento di Baida, 43, 90136 Palermo PA, Italia
25 ottobre, 202415:00 - 26 ottobre, 202412:30 Casa francescana di Spiritualità - Convento di Baida, Via Al Convento di Baida, 43, 90136 Palermo PA, Italia
di Alfonso Cacciatore
Dalla pietà del popolo e precipuamente da quella del popolo aragonese muove questa ricerca a carattere storico-teologico che cerca di rinvenire nei luoghi, nell’economia, nelle sonorità, nei riti e financo negli usi c...
di Salvo Di Salvo
Una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario t...
Condividi