CALTAGIRONE. “RIPENSARE L’INIZIAZIONE CRISTIANA COINVOLGE TUTTA LA COMUNITÀ”

“Incontriamo e annunciamo Gesù” è il tema dell’assemblea pastorale diocesana d’apertura dell’anno pastorale 2014 – 2015, che si svolge venerdì 26 settembre, a partire alle ore 16.45, presso l’auditorium “Giovanni Paolo II”.

Nel corso dei lavori saranno discussi i contenuti principali sia del percorso di ripensamento dell’iniziazione cristiana avviato in Diocesi, sia del documento “Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia”, redatto dalla Commissione episcopale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi.

Su questi temi interviene don Giuseppe Alcamo, docente di Catechetica presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”.

“Per la nostra Chiesa diocesana – afferma mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone -, dopo aver delineato l’anno scorso gli orizzonti del nostro piano pastorale centrato sull’iniziazione cristiana, si apre adesso la fase attuativa che vedrà coinvolte in prima linea le nostre Parrocchie Questa nostra iniziativa si colloca all’interno della riflessione e della sperimentazione che già da qualche anno vede impegnata la Chiesa italiana”.

L’assemblea è aperta a tutti gli operatori della pastorale, in particolare ai catechisti.

“Iniziazione cristiana significa coinvolgere nella bellezza della fede, nell’entusiasmo della carità e nella consolazione della speranza, coloro che guardano alla propria vita per ricercarne il senso autentico e profondo – spiega don Gaetano Tomagra, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano -. Noi, discepoli di Gesù, sappiamo che questo senso è proprio lui, il nostro maestro; ecco perché “iniziazione cristiana” diventa sinonimo di ‘cristificazione’, in quanto, come san Paolo ai Galati, ciascuno di noi può esclamare: ‘Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me!’ (2, 20). Ogni comunità (Parrocchia, gruppo, movimento ed associazione…), dunque, è chiamata ad agire in questa prospettiva; ossia, in questo processo sono coinvolti tutti coloro che si riconoscono “di Cristo’, cristiani appunto”.

Al termine dell’assemblea pastorale, il Vescovo affiderà il mandato ai catechisti della Diocesi. [01]