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CALTANISSETTA. “SPECULUM PERFECTIONIS. I FRATI CAPPUCCINI E LE IMMAGINI SACRE”

Domenica 21 settembre, alle ore 12.30, nella Cappella del Crocifisso della parrocchia e del convento dei pp. cappuccini di San Michele Arcangelo, a Caltanissetta, sarà inaugurata la mostra “Speculum Perfectionis. I Frati Cappuccini e le immagini Sacre”. L’evento, promosso da Michele Mendolia Calella, Ivania Carletta, Luigi Garbato, padre Vincenzo Scrudato della parrocchia San Michele Arcangelo e da Francesca Fiandaca, direttore del Museo Diocesano, vuole rintracciare le testimonianze della presenza dei pp. cappuccini nella città di Caltanissetta, proponendo un’esposizione diffusa in sedi differenti, capaci di raccontare la città, il territorio e la presenza dei Cappuccini promotori di storia, arte e devozione. La scelta di questa particolare tipologia espositiva si basa sulla “volontà di valorizzare le differenti risorse presenti nel territorio coniugandole tra loro attraverso il filo conduttore dell’ordine nella sua evoluzione storica”.

Nella Cappella del Crocifisso dei cappuccini di San Michele Arcangelo potranno essere ammirate una serie di opere d’arte che abbracciano un arco temporale che va dal XVII secolo all’età contemporanea, con testimonianze in particolare del XIX e XX secolo, quali quelle di Frattallone, Giambecchina e Buttitta.

All’interno del Museo Diocesano del Seminario vescovile “G. Speciale” i visitatori potranno scoprire le opere d’arte e le suppellettili liturgiche, riconducibili prevalentemente all’arco cronologico che va dal XVII al XVIII secolo, provenienti dal secondo convento dei Cappuccini annesso alla chiesa dell’Immacolata, comunemente conosciuta come l’Assunta.

Oltre a questi spazi espositivi la mostra cerca di porre l’attenzione sulle altre tracce della storia dei Cappuccini sparse per tutta la città, in particolare la chiesa della Madonna Assunta inglobata nel complesso architettonico dell’ex nosocomio Vittorio Emanuele II, edificato nel luogo del secondo convento dei Cappuccini, e l’antica selva dei frati, trasformata nella villa Amedeo all’inizio del XIX secolo. In questo convento visse San Bernardo da Corleone e avvenne l’apparizione miracolosa di San Michele Arcangelo a Fra’ Giarratana.

Un altro importante tassello della storia dei Cappuccini a Caltanissetta è rappresentato dalla biblioteca conventuale “Antica Libraria”, i cui scaffali lignei e parte dei preziosi volumi sono conservati nella Biblioteca comunale “L. Scarabelli”: qui il 2 ottobre 2014, alle ore 17:30, si svolgerà una conferenza tenuta da Antonio Vitellaro e da altri studiosi per riflettere sulla importante opera dei francescani nella divulgazione della cultura e sui metodi costruttivi e le forme architettoniche dei tre conventi nisseni sorti in epoche diverse.

Il valore aggiunto della mostra diffusa, oltre alla valorizzazione degli spazi urbani e culturali della città attraverso questo particolare itinerario sui Cappuccini, consiste nella scelta di mantenere le opere nelle loro sedi espositive attuali sia per evitare traumi dovuti agli spostamenti, sia per sottolineare l’importanza del collezionismo religioso locale e le sue evoluzioni nel corso dei secoli.

La mostra nelle sue due sedi (Cappella del Crocifisso della parrocchia e del convento dei pp. cappuccini di San Michele Arcangelo e Museo diocesano “G. Speciale”) potrà essere visitata gratuitamente da domenica 21 settembre a domenica 5 ottobre 2014. Gli orari di visita saranno i seguenti: Cappella del Crocifisso tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00, sabato e domenica anche dalle 10:00 alle 12:30; Museo Diocesano tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, il sabato solo dalle 9:00 alle 12:00, la domenica chiuso. [01]

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