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NOTO. NEL NOME DI DON PUGLISI SI ACCRESCE LA FRATERNITÀ CON PAGANICA

“Sarà la prima icona di don Puglisi quella “scritta” a Paganica nel monastero in legno delle Clarisse, rimaste dopo il terremoto dell’Aquila malgrado la perdita della madre e il crollo del monastero”. Così annuncia un comunicato stampa della Diocesi di Noto, dove peraltro ciene spiegato che “l’icona non è un dipinto qualsiasi,  ma un messaggio di fede che viene scritto su una tavola preziosa nella preghiera e nel ricordo di chi rappresenta e dei destinatari e, ricevendola nella preghiera, diventa un segno effettivo della presenza di Dio in mezzo agli uomini. Ebbene, questa icona, anzi due icone di don Pino Puglisi sono state dunque “scritte” dalle Clarisse e destinate, una alla cappella della Casa don Puglisi di Modica, una alla parrocchia Santa Maria Assunta di Paganica. Vogliono esprimere – si legge ancora – la bellezza di una fraternità che continua dal terremoto come scambio reciproco nella fede, nella speranza e nella carità; fraternità che ritrova in don Puglisi la misura della carità evangelica ovvero del dono di tutto se stessi”. Un gruppo di fedeli di Modica, guidato da don Corrado Lorefice, sarà presente alla benedizione delle icone domenica 14 settembre e dopo parteciperà alla prima messa di Federico Palmerini nella piazza di Paganica. Proprio Palmerini, già venuto più volte a Modica e che arriva al sacerdozio dopo un cammino ricco di esperienze umane e sociali, è stato il primo tramite per avviare il gemellaggio. Il giorno dopo, lunedì 15 settembre, ventunesimo anniversario del martirio del Beato don Pino Puglisi, l’icona destinata a Modica sarà accolta alle 19,30 nel cantiere educativo “Crisci ranni” con una veglia, durante la quale si pregherà per i prossimi ordinandi della diocesi di Noto: cinque giovani che diventeranno presbiteri e due diaconi.

Si legano così il ricordo del prete martire, l’evento della consacrazione totale a Dio e ai fratelli dei giovani netini e la fraternità con l’Aquila. Dopo la veglia l’icona sarà collocata nella cappella della Casa don Puglisi, dove sono già – sempre “scritte” dalle Clarisse – le icone della Madonna con il Bambino e del Crocifisso di S. Damiano. [01]

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