TRAPANI. “NEL GIORNO DELL’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO”

“Nel giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio, vogliamo ricordare anche noi Paolo Borsellino, un uomo buono, un uomo che ha incentrato la sua vita sulla ricerca della verità e della giustizia, un uomo che si immedesimava nella situazione della povera gente, un uomo che nei giorni che seguirono il terremoto del Belice, decise di aprire le porte della pretura dove operava agli sfollati “perché la giustizia deve essere vicina soprattutto alla gente più bisognosa”. Continuiamo a pretendere di sapere la verità. Tutti dovrebbero pretenderla a gran voce. È importante che ciascuno di noi partecipi alla vita civile e non si giri dall’altra parte, perché le domande di ognuno di noi sono fondamentali per trovare la verità, e se la chiediamo insieme avremo una voce ancora più forte”. Con queste parole Dalila Ardito, presidente diocesano di Ac, e l’intero consiglio diocesano, scrivono ricordando il sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta. “Impregniamo i nostri valori di legalità così che ogni nostra  azione possa essere un esempio positivo per tutta la società – si legge ancora – oggi, come lo scorso 23 maggio, davanti al loro sacrificio, ripetiamo l’impegno ad essere sentinelle di una società buona, facendo rivivere tutti i martiri della mafia attraverso la nostra onestà, pensata e praticata nelle scelte di ogni giorno”. [01]