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CEFALÙ. TUTTI I SANTI: “CREATIVITÀ, VIVACITÀ, DINAMICITÀ”

“Nella prossimità della Solennità di tutti i Santi e della Commemorazione dei defunti sento forte l’esigenza, come Pastore della Nostra amata Chiesa cefaludense, di consegnarvi delle indicazioni pastorali. Anche quest’anno sicuramente ci ritroveremo ad assistere ad una carrellata di preparativi per la tanto pubblicizzata festa di halloween. Nel rispetto dei cambiamenti culturali e sociali del nostro tempo, ritengo che non possiamo fermarci ad essere semplici spettatori di fronte all’incalzare di mode che tendono a cancellare dai nostri calendari appuntamenti che sono le colonne portanti per il cammino di fede di ogni cristiano. La festa di halloween ne è una esplicitazione in modo inequivocabile. Pertanto, le mie puntualizzazioni sono dettate esclusivamente dal desiderio di trasmettere alle nuove generazioni i valori più preziosi della tradizione cristiana. Valori che vanno gelosamente custoditi e testimoniati con scelte personali. Sono da evitare possibili mimetizzazioni o innesti con feste pagane le cui origini si distanziano e si oppongono con le radici cristiane e il ricco patrimonio di fede dei nostri antenati”.

È questo uno stralcio delle indicazioni pastorali che mons. Vincenzo Manzella, Vescovo di Cefaù, ha voluto divulgare nell’avvicinarsi della Solennità di tutti i Santi e della Commemorazione dei defunti.

“Il 4 ottobre scorso in occasione dell’apertura del nuovo anno pastorale insieme abbiamo avuto modo di riflettere sulle tante emergenze educative del nostro tempo. Risvegliare la passione educativa è la bussola che deve guidare i percorsi pastorali delle comunità cristiane della nostra Diocesi – scrive anche il prelato – Presbiteri, diaconi, religiosi, catechisti, insegnanti di religione, gli operatori pastorali tutti, devono sentirsi personalmente e direttamente chiamati e coinvolti, in una immediata opera di sensibilizzazione all’interno delle nostre comunità cristiane, che dia luce e identità alla Solennità di tutti i Santi e alla commemorazione dei fedeli defunti. Adolescenti e giovani hanno bisogno di comunità cristiane forti e mature che riescano ad indirizzarli verso traguardi di crescita consapevole e responsabile della fede cristiana”.

Non manca un invito e un consiglio concreto in merito alle attività da programmare per l’occasione. “Non diamo tregua alla nostra missione di educatori. Progettiamo con creatività, vivacità, dinamicità. Nelle parrocchie – dice mons. Manzella – risulterà opportuno organizzare incontri che aiutino a riflettere sul senso della vita, sulla vocazione alla santità, sulla speranza, sull’aldilà. Si creino momenti di riflessione anche attraverso la visione di film e letture di testi, che siano da stimolo per tutti per comprendere la storia del nostro tempo con i suoi travagli, i suoi bisogni ed essere educati a diventare cristiani che facciano della storia il luogo per eccellenza dove costruire il cammino di santità. Infine, esorto i parroci a non concedere locali che vengano utilizzati anche da altri per incontri o serate legate alla festa di halloween anche con fini apparentemente innocui per i nostri bambini”. [01]

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