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PALERMO. BEATIFICAZIONE DI P. PUGLISI: LA CERIMONIA SPOSTATA AL FORO ITALICO

Sono oltre 60.000 le prenotazioni già pervenute alla Curia arcivescovile di Palermo per partecipare al rito di Beatificazione di padre Pino Puglisi, a fronte dei 36.600 posti disponibili allo stadio Barbera dove era prevista la celebrazione il prossimo 25 maggio ed allora la Curia ha deciso di spostare la location al Foro italico, dove nel 2010 venne accolto il Santo Padre Benedetto XVI.
“Nei prossimi giorni certamente le adesioni all’importante momento che tutti attendiamo con cuore pieno di gioia – dice il Vescovo ausiliare, mons. Carmelo Cuttitta – e per permettere a tutti di partecipare concretamente e non solo attraverso i maxi schermi, abbiamo deciso di spostare la celebrazione in un luogo più ampio”. Al Foro italico potranno accedere tutti senza bisogno di pass, mentre i posti a sedere saranno riservati agli oltre 500 presbiteri e diaconi, i disabili e le autorità e tra queste il presidente del Senato, Pietro Grasso, e il vicepresidente del Consiglio dei ministri, Angelino Alfano, che hanno già dato la loro adesione.
“Da quando il Santo Padre ha riconosciuto padre Puglisi come martire della fede, si sono intensificati i momenti di preghiera e di riflessione  – aggiunge il cardinale Paolo Romeo – ed è bello vedere come intorno a questo momento tanto atteso si mobiliti prontamente non solo la Chiesa, ma anche la politica e la burocrazia”. Il prossimo 25 maggio, dunque, al Foro italico la celebrazione avrà inizio alle ore 10.30. La Messa verrà presieduta dal cardinale Paolo Romeo, mentre il rito di Beatificazione dal cardinale Salvatore De Giorgi, delegato dal Santo Padre. Subito dopo la proclamazione verrà scoperta la gigantografia di padre Puglisi e verrà introdotto il reliquiario, opera di orafi palermitani che riprende le guglie della Cattedrale di Palermo e il campanile, contenente un pezzo di costola prelevato al momento dell’estumulazione della salma. “Ci tengo a precisare che il resto del corpo non è stato toccato. Abbiamo soltanto prelevato questo pezzo di costola ed alcuni tessuti contenuti nella cassa  –  continua mons. Cuttitta –, mentrre la reliquia rimarrà comunque esposta alla venerazione dei fedeli. In Sicilia sono già quattro le parrocchie che ci hanno chiesto la reliquia per la celebrazione della Messa”.
Il crocifisso che campeggerà accanto all’altare sarà quello della chiesa dell’Olivella, ‘U Signuruzzu’, lo stesso che fu utilizzato nel 1982 quando Papa Wojtila celebrò la messa all’ippodromo nel 1995. La celebrazione eucaristica sarà animata da due cori: uno polifonico, composto da 250 coristi e diretto dal maestro Mauro Visconti, e uno di supporto all’assemblea di oltre 600 elementi. Tutti i canti della celebrazione sono stati composti dallo stesso Mario Visconti, mentre il Gloria, il Signore Pietà e il Santo saranno quelli cantati per la messa presieduta da Benedetto XVI nell’ottobre del 2010.
Oltre alla celebrazione del 25 maggio ci saranno altri due avvenimenti di grande importanza: la veglia di preghiera che si terrà il 24 maggio a Brancaccio, nel terreno confiscato alla mafia in cui verrà edificato il nuovo complesso parrocchiale dedicato al beato Puglisi, e la Messa di ringraziamento che sarà celebrata in Cattedrale domenica 26 maggio. Durante la veglia verrà dedicato un inno al parroco ucciso dalla mafia, composto da don Giuseppe Bruno e dal fratello Daniele. Alla fine del momento di preghiera ci sarà una serata di animazione per i giovani presentata da Massimo Minutella e Salvo La Rosa alla quale parteciperanno alcuni artisti locali. [01]

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