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MAZARA DEL VALLO. “SOLIDARIETÀ E CONDIVISIONE IN QUESTO MOMENTO DI CRISI”

“Pensare criticamente la nostra vita”, soffermarsi e riflettere. E’ stato questo l’invito del Vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, agli amministratori locali nel corso del tradizionale incontro di Quaresima, svoltosi presso l’istituto delle suore nel piccolo centro di Vita. “Vi pongo una domanda – ha detto il Vescovo – ma non voglio una vostra plateale risposta, datevela solo nel vostro silenzio: Ad uno che vi ha tradito e non gode della vostra fiducia dareste mai un incarico importante? Ecco, Gesù avrebbe potuto scegliere Giovanni e, invece, ha scelto Pietro che era caduto e aveva pianto”. Il confronto con i quaranta amministratori  – tra sindaci, consiglieri comunali e provinciali – provenienti da quasi tutti i paesi della Diocesi ha posto l’attenzione sulla responsabilità del ruolo del soggetto posto al governo di un ente locale. Il Vescovo ha parlato di “solidarietà” e “condivisione in questo momento di difficoltà legata alla crisi generale, valoriale ed economica”. Sempre mons. Mogavero ha aggiunto che “le istituzioni attualmente sono l’anello debole della catena ma dovrebbero diventare l’anello forte del sistema di ripresa”. Il Pastore della Chiesa mazarese a dunque proposto l’esempio e il percorso di Pietro, così come aveva fatto nell’incontro di Quaresima con i giovani della Diocesi, qualche giorno addietro. “Ho scelto la figura di Pietro perché vada meglio scandagliata e perché raccontando la parola di Dio questa diventi messaggio piacevole di ascoltare, ha detto ai giovani il Vescovo. La storia di Pietro ha una dimensione assai ricca dei risvolti umani. Il valore di un uomo che piange come Pietro per un amore tradito un certo senso lo fa. La forza di Pietro è nella coscienza del suo limite e Gesù lo sceglie perché Pietro è debole”. [01]

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