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Sessione invernale 2013

Nei giorni 14 – 15 Febbraio 2013 la Conferenza Episcopale Siciliana ha svolto la sua Sessione invernale presso la propria sede di Palermo. I lavori sono stati presieduti dal Presidente Card. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo che a nome dei Vescovi ha espresso gli auguri a S.E. mons. Michele Pennisi nominato Arcivescovo di Monreale.
In apertura dei lavori della Conferenza, i Vescovi hanno avuto modo di riflettere sulla improvvisa ed inaspettata notizia della rinuncia del Santo Padre Benedetto XVI al Ministero Petrino, diffusa appena tre giorni fa. Essi hanno voluto manifestare la loro filiale vicinanza e devozione inviando al Papa un loro messaggio.
 
1.     Messaggio al Santo Padre Benedetto XVI
 
Beatissimo Padre, abbiamo appreso, con viva commozione ed interiore partecipazione, la sorpresiva notizia della Sua rinuncia al Ministero Petrino. Accogliamo questa sovrana decisione con quella stessa fede che, in questo particolare anno di grazia Ella stessa ci ha spronati a professare e confermare, specie nei momenti di smarrimento e confusione. Le siamo grati per la chiara testimonianza di interiore libertà, grande responsabilità e coraggioso amore per la Chiesa che ancora una volta Ella ha offerto davanti al mondo intero. Come Vescovi delle Chiese di Sicilia, nel momento in cui ci ritroviamo insieme per la sessione invernale della Conferenza Episcopale, esprimiamo la nostra filiale vicinanza alla Sua persona, nel cui ministero abbiamo sempre confidato per trovare in Lei il Successore di Pietro che confermasse la nostra fede. Ciò si è reso visibile nella Visita Pastorale alle nostre Chiese che Ella ha benevolmente voluto compiere il 3 ottobre 2010 a Palermo, nella quale, con volto gioioso, ci ha voluto rivolgere il Suo luminoso Magistero che costituisce guida sicura per il cammino delle comunità affidate alle nostre cure pastorali. Ci è stato di conforto e sono risultate particolarmente impegnative le Sue parole: “Il Vescovo di Roma va dovunque per confermare i cristiani nella fede, ma torna a casa a sua volta confermato dalla vostra fede, dalla vostra gioia, dalla vostra speranza!”.
All’amatissimo Padre e Pastore della Chiesa universale, che ha guidato con il Suo puntuale e ricco insegnamento i fedeli del mondo intero, sentiamo, a nome delle nostre Chiese particolari, di manifestare la gratitudine del cuore e dell’intelligenza, per l’amore cha ha profuso in questi anni. Abbiamo la certezza che, in forme diverse, attraverso la testimonianza della Sua vita, la contemplazione e la preghiera, saprà effondere ancora grazia e benedizione sulla Chiesa, affinché essa, novo millennio ineunte, possa fronteggiare le sfide delle trasformazioni culturali ed evangelizzare, in maniera sempre più credibile, l’amore di Dio manifestato in Cristo Gesù. Confidiamo nella misericordia del Padre, il suo immenso amore non farà mancare alla Sua Chiesa la consolazione e la guida dello Spirito Santo. Come la prima comunità cristiana, ci mettiamo in preghiera affinché lo Spirito assista la Chiesa e la guidi in questo nuovo e delicato passaggio. Rinnovando i sentimenti di gratitudine e di devozione, imploriamo dalla Santità Vostra, ancora una volta, una particolare benedizione sulle nostre persone e sui fedeli delle nostre Chiese, perché possiamo proseguire, con rinnovato slancio e con speranza salda il cammino di fedele adesione a Cristo e di generoso servizio alla Chiesa e al mondo.
 
 
2.     Comunicazioni Consiglio Permanete CEI
Il Presidente ha dato le comunicazioni relative ai lavori del Consiglio Permanente della CEI, tenutosi dal 28 al 30 gennaio scorso a Roma.
I Vescovi hanno condiviso la preoccupazione manifestata dal Consiglio Permanente per la difficile situazione economica italiana, e l’incoraggiamento per quanti – aziende e dipendenti – accettano forme di solidarietà volte all’aiuto reciproco. Tale generosità non può però distogliere chi ha precise responsabilità – a partire dagli enti pubblici – in termini di spreco di denaro e di risorse, di insolvenza dei propri debiti, quando non anche di speculazione.
In ordine all’uscita dalla crisi, i Vescovi di Sicilia hanno sottolineato il valore insostituibile della famiglia, impagabile capitale di stima e di fiducia, che precede lo stesso capitale economico; la tenuta dell’istituto familiare ricorda come la stessa economia necessiti non solo di regole, ma anche delle risorse di senso che le vengono dalla centralità della persona, dal “fare famiglia” e dal generare. Pertanto, i Vescovi hanno fatto proprio l’appello del Consiglio Permanente della CEI alla partecipazione al voto da parte di tutti i cittadini, in occasione del prossimo appuntamento elettorale di fine febbraio.
 
3.     Tribunale Ecclesiastico Regionale
I Vescovi hanno ascoltato la Relazione annuale sull’attività del Tribunale Ecclesiastico regionale da parte del Presidente don Vincenzo Murgano il quale ha evidenziato gli elementi sensibili della vita del Tribunale che tuttavia ha registrato durante l’anno trascorso buoni risultati. Le cause pendenti nel gennaio 2012 erano 894, durante l’anno ne sono state introdotte nel 267, ne sono state concluse 324. Ne rimangono pendenti 837. Si è però registrata una diminuzione di 57 cause pendenti.
 Nel pomeriggio del giorno 14 i Vescovi hanno preso parte alla inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale presso l’aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia ascoltando la Lectio Magistralis di S.E. Mons. Pio Vito Pinto, Decano della Rota Romana sul tema “L’Appellatio iudicialis alla Rota Romana: segno e potestà del carisma petrino”.,
 
4.     Facoltà Teologica di Sicilia
Il Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia Don Rino La Delfa, ha relazionato ai Vescovi circa il riordino degli Studi del Primo Ciclo della Facoltà secondo le indicazioni del cosiddetto Processo di Bologna e il Decreto di riforma degli studi di Filosofia, che hanno puntualmente accompagnato la realizzazione della nuova offerta formativa. Si tratta di un’istanza che era da tempo avvertita dalla sensibilità culturale e scientifica della Facoltà Teologica, al cui interno si registrava la necessità di una ripresa consapevole delle linee che avevano ispirato la sua ratio studiorum fin dalle origini. Negli ultimi anni si è rivisitato per intero l’assetto ermeneutico degli studi, accogliendo con maggiore convinzione le motivazioni di fondo che presiedono all’esigenza della istituzione accademica siciliana: l’insistenza sulla dimensione ecclesiologica del sapere teologico; il pensare la fede nel contesto geografico, storico e culturale del’Isola, alle culture, alle confessioni cristiane e alle religioni che circondano il Mediterraneo; la ricca tradizione della fede del nostro popolo con la sua viva memoria di pietà e di devozioni. Il progetto di riordino degli studi è stato sottoposto all’esame della Congregazione per l’Educazione Cattolica, dalla quale si attende l’approvazione. 
 
5.     Ufficio Regionale per la Pastorale Giovanile
Il Direttore dell’Ufficio, don Dario Mostaccio ha illustrato le modalità della celebrazione  della prossima Giornata Regionale dei Giovani che avrà luogo a Siracusa il 12 e 13 ottobre 2013 in concomitanza con la celebrazione del 60° Anniversario della lacrimazione di Maria, sul tema “Se credi, puoi… La fede sfida il futuro, il futuro sfida la fede”. La manifestazione sarà articolata nel dialogo-incontro con i Vescovi di Sicilia, la festa-annuncio del sabato sera e la Celebrazione Eucaristica domenicale nel Santuario. Altro impegno rilevante della pastorale giovanile siciliana sarà l’appuntamento palermitano del 25 maggio prossimo per il Rito della Beatificazione del Servo di Dio  Don Giuseppe Puglisi, ucciso della mafia in odium fidei. L’evento sarà preceduto dall’animazione nelle Diocesi attraverso la mostra vocazionale itinerante sul tema “Si, ma verso dove?”. Tale iniziativa viene realizzata in collaborazione con l’Ufficio regionale per le Vocazioni.
 
6.     Ufficio Regionale per la Pastorale Familiare
Il Vescovo Delegato, Mons Calogero Peri, ha presentato il programma quinquennale dell’attività pastorale relativa all’ufficio. Due gli eventi fondamentali in programma. Il primo è la scuola per i genitori in collaborazione con l’Istituto Giovanni Paolo II di Roma e dell’Ufficio Famiglia della CEI. Il secondo è un convegno regionale sulla famiglia ferita ed il legame con le lacrime di Maria a Siracusa, lacrime versate proprio su una coppia di sposi ferita dalla malattia.
 
7.     Comunicazione della Segreteria Pastorale
Il Direttore della Segreteria Pastorale, Mons. Francesco Casamento, ha presentato ai Vescovi la proposta, emersa durante i due incontri del Consiglio Regionale della Segreteria Pastorale, di un Convegno regionale i cui destinatari dovrebbero essere i componenti degli Organismi pastorali della CESi e quelli degli Organismi ad essa collegati. Il tema del convenire dovrebbe riguardare la Nuova evangelizzazione, con riferimento al Sinodo da poco celebrato dalla Chiesa Universale e al 3° Convegno regionale celebratosi esattamente venti anni fa, sul tema “Nuova Evangelizzazione e Pastorale”. Saranno studiate le modalità e i tempi di realizzazione di questo appuntamento che ha il primario obiettivo di consentire alle Chiese di Sicilia, e specificamente agli operatori pastorali e a quanti sono impegnati in prima persona nella responsabilità degli uffici pastorali diocesani, di crescere nella comunione e nella comune responsabilità della trasmissione della fede nel nostro contesto insulare, accrescendo la collaborazione, lo scambio tra le diverse realtà e i diversi organismi pastorali.
 
8.     Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università
Mons. Michele Pennisi,Vescovo delegato per il settore, ha presentato le difficoltà in cui versano le 140 scuole primarie paritarie dell’Isola causate dal ritardo dei pagamenti da parte dell’Assessorato regionale competente e dal ritardo dei pagamenti del buono-scuola alle famiglie che risalgono addirittura all’anno scolastico 2008/2009. I Vescovi hanno condiviso il disagio vissuto dalle Scuole paritarie per la situazione creatasi, denunciando l’insipienza e l’inefficienza della burocrazia siciliana
 
9.     Banco Alimentare
In Sicilia il Banco assiste 300 mila persone indigenti, attraverso 1084 realtà caritative, caritas parrocchiali, mense dei poveri, centri di accoglienza e associazioni caritative di vario genere. La crisi economica in atto ha aumentato le richieste di aiuto. A fronte di questo incremento di domanda si assiste con grande preoccupazione a una drastica riduzione dei contributi e delle donazioni da enti pubblici e privati. Preoccupazione fatta propria dai Vescovi che vedono seriamente messo in crisi il prosieguo delle numerose opere caritative promosse dalle Chiese siciliane.
 
10. Nomine
·       Dott. Alfio Di Pietro, della Diocesi di Ragusa
Segretario della Consulta Regionale delle Aggregazioni laicali
·       P. Giuseppe Cassarino, dell’Arcidiocesi di Catania
     Assistente Regionale Rinnovamento nello Spirito Santo
 
Palermo, 16 febbraio  2013. 
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