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PALERMO. PAOLINE: DUE OCCASIONI DI RIFLESSIONE E PARTECIPAZIONE SOCIALE

Due appuntamenti di riflessione e partecipazione sociale scandiranno la giornata di oggi, martedì 18 Dicembre, a Palermo. Li propone la Famiglia delle Paoline. Alle ore 17, presso la Sala Lanza dell’Orto Botanico (Via Lincoln, 2), è in programma l’ incontro-dibattito dal titolo “Partecipazione, movimenti, governo delle città. Sarà di nuovo primavera?”, organizzato dalla Lup, Libera Università della Politica, fondata da padre Ennio Pintacuda, in collaborazione con la Libreria Paoline. A vent’anni dalla “primavera di Palermo”, si confronteranno due protagonisti della nuova politica, Giancarlo Cancelleri e Giusto Catania, l’intellettuale cattolico Carmelo Torcivia, e uno laico, Marcello Benfante, insieme a Fabrizio Lentini, vicecaporedattore de La Repubblica Palermo e autore del libro “La primavera breve”. Si confronteranno su “gli spazi che si aprono oggi ai cittadini per forme originali ed efficaci di partecipazione”, “sulla possibilità di immaginare “primavere” nuove che vedano la società civile del Mezzogiorno protagonista dello sviluppo e del riscatto dalle mafie”. Introdurranno l’incontro Francesco Maria Raimondo, direttore dell’Orto Botanico, e Michele Salamone, segretario generale della Lup. Coordinerà Giovanna Gioia, docente, fondatrice del movimento Città per l’Uomo.

Il secondo appuntamento odierno è alle ore 21, presso la Libreria Paoline, in C.so Vittorio Emanuele. Qui verrà presentato il libro “La danza delle ombre. Con Mohammed nel mondo degli ultimi”, di Marina Scardavi. Un registratore acceso e una macchina fotografica al collo: con questi strumenti l’autrice, accompagnata da Mohammed, iraniano che vive per strada, percorre le vie tortuose di un mondo – quello dei vagabondi, dei poveri, degli emarginati – che i più cercano di evitare. “Si potrebbe pensare –  scrive l’autrice –  che sia impossibile che questo accada: amarli. Amare la feccia della città che divora ciò che ha raccolto dai bidoni della spazzatura. Ma accade. Gli invisibili, gli ultimi, non solo hanno un nome e un cognome, ma hanno un cuore a volte talmente grande da avere compreso appieno il senso vero della vita”. Interverranno all’incontro la giornalista sr Fernanda Di Monte e il sociologo Antonello La Spina. Sarà presente l’autrice. [01]

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