CATANIA. CARITAS: UN “NATALE SFRATTATO”

“Alla fine del 2012 saranno 46mila le famiglie sfrattate per insolvenza, ovvero per non essere riuscite a pagare le rate del mutuo. Le notifiche di pignoramento aumentano senza sosta, tanto che alla fine dell’anno saranno 8.500 in più rispetto al 2011. Uno degli effetti diretti è l’aumento delle persone senza  dimora”. Con queste parole la Caritas diocesana presenta i dati dell’Istat, che ha calcolato che gli homeless in Italia sono quarantasettemila, in maggioranza uomini al di sotto dei quarantacinque anni e disoccupati, per metà italiani. Anche a Catania il problema degli sfratti per morosità o insolvenza è in aumento. L’Help Center o il Centro di Ascolto della Caritas sono allora il primo rifugio di chi  rimane senza casa. “L’allarmante fenomeno non si limita ai migranti,  in molti casi si tratta di catanesi – spiega la Caritas diocesana – ecco perché il nostro Natale quest’anno sarà un “Natale Sfrattato”, un tempo di avvento che vogliamo condividere con tutti coloro che si trovano nella condizione di essere stati “sfrattati” da casa, nuovi esuli del mondo. Abbiamo voluto condividere con la città le difficoltà di chi perde la casa in questi tempi con un presepe sul tema dello sfratto realizzato dagli studenti dell’Istituto d’Arte di Catania”. L’opera verrà inaugurata con una conferenza stampa in programma oggi, venerdì 21 Dicembre, alle 10,30 presso l’Help Center della Caritas diocesana. Durante l’incontro con i giornalisti, il Direttore della Caritas diocesana di Catania, P. Enzo Algeri, e gli operatori forniranno i dati aggiornati riguardanti la povertà e gli sfratti a Catania. Sarà, inoltre, illustrato il piano per affrontare l’inverno dei senza dimora. [01]