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MAZARA DEL VALLO. IL VESCOVO ACCOGLIE PESCHERECCIO SEQUESTRATO

Sono stati accolti da una folla di parenti e curiosi al porto nuovo di Mazara del Vallo i tre equipaggi della marineria mazarese sequestrati per venti giorni dai miliziani libici a Bengasi. Il “Maestrale”, “Antonino Sirrato” e “Boccia Secondo” sono arrivati in porto intorno oggi, sabato 7 luglio, alle 22,15 e ad accoglierli sulla banchina c’è stato anche il vescovo, mons. Domenico Mogavero, che in questi venti giorni ha seguito la vicenda tramite un contatto diretto col console italiano a Bengasi Guido De Sanctis e il presidente del Cosvap Giovanni Tumbiolo. Mogavero ha appreso della liberazione mentre si trovava a Tunisi, ieri mattina è rientrato con un volo diretto e ieri sera ha voluto partecipare al momento d’accoglienza sulla banchina del porto nuovo di Mazara del Vallo. Già qualche settimana addietro monsignor Mogavero aveva fatto visita alle moglie dei comandanti che ha incontrato nuovamente ieri sera sulla banchina. “È una vicenda a lieto fine per la quale non possiamo che gioire – ha detto il Vescovo – la mia presenza vuole dimostrare la vicinanza verso questa gente di mare che naviga questo Mediterraneo tra tantissimi rischi. Una semplice testimonianza di affetto nei loro confronti e delle loro famiglie e dei loro figli”. Il Vescovo si è intrattenuto per più di un’ora con gli equipaggi e le loro famiglie. “Ora è giunta l’ora che si affronti definitivamente la questione delle acque territoriali – ha ribadito il Vescovo – nulla può essere lasciato più al caso”. Una rappresentanza degli equipaggi incontrerà martedì pomeriggio a Mazara del Vallo il Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi. [01]
 
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