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MESSINA. IL VESCOVO: “URGE UN PROFONDO RINNOVAMENTO”

Si sono conclusi, oggi, lunedì 4 giugno, con la processione partecipata vivamente da tanti fedeli accorsi per vivere questo momento di fede, i festeggiamenti in onore di S. Maria della Lettera, Patrona e protettrice della città di Messina e dell’Arcidiocesi. Significativo e accorato l’intervento che l’arcivescovo mons. Calogero La Piana ha rivolto a tutti i fedeli al termine della processione.
Facendo eco alle parole di Papa Benedetto XVI, all’incontro mondiale delle Famiglie tenutosi a Milano nei giorni scorsi, il vescovo ha ribadito la necessità di sostenere e promuovere la famiglia, “liberando la domenica dal lavoro”, a tutela della dignità delle persone, della donna, e soprattutto, dei tempi stessi della famiglia. Ha espresso al contempo un forte senso di solidarietà verso tutti coloro che vivono la piaga della “precarietà del lavoro”, facendo appello alla coscienza di tutti, perchè si “scenda in campo, si faccia fronte comune” a difesa di tutte queste situazioni che gravano sulla città e su tante famiglie: gli operai della ex Servirail, quelli della ex Ferrotel, dell’Ato e dell’Atm, la situazione del Teatro Vittorio Emanuele. L’arcivescovo ha, infine, ribadito la convinzione che insieme a tutte le riforme sociali, politiche ed economiche, necessarie in questo particolare momento di crisi, rimane “l’urgenza e la necessità di un profondo ripensamento culturale, morale e spirituale”: “Tutti siamo chiamati in causa – ha concluso il presule – nella vita di ogni giorno per realizzare qualcosa di nuovo e di diverso con idee e progetti improntati sulla solidarietà e sul bene comune, sul rispetto della dignità della persona e dei suoi bisogni fondamentali; tutti dobbiamo lavorare con coraggio e intelligenza, lasciandoci guidare da ideali squisitamente umani e di sapore evangelico per la creazione di una società e di un mondo più umano e vivibile”. [01]
 
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