TRAPANI. GENITORI: ASCOLTARE, ACCOGLIERE, ASSUMERE, ACCOMPAGNARE

Si aprirà con una preghiera per le vittime della strage di Trapani l’incontro diocesano dell’Azione Cattolica che domani, domenica 15 gennaio, inaugura il cammino per le famiglie “genitori per…ascoltare, accogliere, assumere, accompagnare”. Il primo dei quattro incontri previsti avrà come tema “Un Cuor Solo, Un’anima sola, la preghiera in Famiglia” ed avrà inizio alle 16,30 presso la parrocchia “Maria SS. Consolatrice” di Sasi Calatafimi-Segesta. Interverranno i coniugi Massimo e Maria Antonietta Andolina, responsabili dell’area famiglia e vita dell’Ac di Trapani, e don Vito Piccinonna, assistente nazionale dei giovani e dell’aerea famiglia e vita dell’Azione Cattolica Italiana. “Un impegno, quello dell’Ac per la famiglia, che da sempre si sviluppa all’interno della proposta associativa e che ancora una volta la Presidenza diocesana sceglie di mettere al centro. Ripartire dalla famiglia, dalla sua essenza cristiana, dal suo essere elemento decisivo e fondamentale per l’edificazione della società civile. Riscoprirsi nel mondo protagonisti attivi attraverso il lavoro e le scelte ordinarie di vita – afferma il presidente diocesano Gino Gandolfo – In un tempo di crisi economica, ma anche culturale ed antropologica in cui la crisi delle relazioni familiari crea drammi terribili come quello che si è consumato a Trapani , riconquistare la centralità della famiglia, luogo di relazioni, di partecipazione e di umanizzazione della festa, è oggi più che mai un’esigenza, anzi, potremmo dire una profezia. È dalla famiglia – aggiunge – che, infatti, si generano le condizioni per l’educazione e la crescita di ciascuno, una palestra formativa che permette di varcare le porte delle propria abitazione per testimoniare che l’edificazione di una società più giusta e solidale è possibile. Alle vittime della strage di Trapani dedicheremo la nostra giornata di riflessione e la Santa Messa che celebreremo insieme”. [01]