TRAPANI. BIBLIOTECA DIOCESANA: LETTURA PER BAMBINI
Oggi, mercoledì 15 dicembre, si terrà il secondo appuntamento con i laboratori di lettura ad alta voce per i più piccoli che si tengono presso la sezione “Il piccolo principe” della Biblioteca diocesana di Trapani, che ha sede all’interno del Seminario vescovile, Erice Casa Santa. Il tema scelto per i laboratori di lettura ad alta voce del mese di Dicembre è “Fiabe sotto l’albero”, per condividere insieme ai bambini la magia e la tenerezza delle favole sul Natale. La favola che verrà letta ai bambini dai 3 ai 5 anni sarà “Firmato Babbo Natale” di Pierrick Bisinski, mentre ai bambini dai 6 agli 8 anni sarà letta la favola “Un Natale di tenerezza” di Bruno Hachler. Per i bambini dai 3 ai 5 anni il laboratorio si terrà dalle 16 alle 17. Per i bambini dai 6 agli 8 anni, il laboratorio si terrà dalle 18 alle 19. I laboratori ricominceranno dopo la pausa natalizia il 12 gennaio per concludersi il 25 Maggio. I laboratori sono completamente gratuiti e condotti dal personale della biblioteca diocesana. La Sezione bambini e ragazzi osserva lo stesso regime di gratuità della consultazione e del prestito, e gli stessi orari (24 ore settimanali, per due mattine e quattro pomeriggi lunedì 9-13; martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15-19; sabato 9-13) della Sala lettura per adulti. “L’educazione non è una teoria, ma la pratica quotidiana della trasmissione della vita da una generazione ad un altra. Più puliti e consapevoli sono i canali di questa trasmissione, più, nel tempo, se ne vedono gli effetti creativi – afferma il direttore della Biblioteca diocesana mons. Liborio Palmeri – oggi questi canali sono inquinati e le nuove generazioni sono spesso costrette a bere a fontane fangose. Come biblioteca “Il Piccolo Principe” abbiamo deciso di ricominciare da quell’acqua fresca e zampillante che è la voce affettuosa di un adulto che legge una storia ai bambini. La fiaba (il cunto) veicola valori fondamentali che solo il calore di una voce amica, o di papà e mamma, possono trasmettere. I nostri laboratori di lettura – aggiunge don Palmeri -, mentre raccontano le storie ai bambini, educano gli adulti a riprendersi il loro ruolo di contastoriecantastorie per la felicità immensa dei loro pargoli, che fanno con loro la fila per avere sempre nuovi libri in prestito. L’anno scorso è stato un boom di presenze (almeno 50 famiglie coinvolte) con una moltiplicazione esponenziale dei libri in movimento e degli educatori coinvolti. Siamo curiosi di capire – conclude – se il desiderio si è radicato per diventare la sana abitudine della lettura capace di cambiare una società”. [01]
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