Verrà inaugurata oggi, sabato 5 giugno, alle 16, nella Chiesa S. Alberto a Trapani in via Garibaldi, la mostra dal titolo “Casa Circondariale femminile Roma – Trapani 2008/2009” di Melania Comoretto, giovane fotografa free-lance di Torino, che ha esplorato la condizione umana della sofferenza attraverso lo sguardo di tre artiste donna nell’ambito del progetto “Ad dominam per dominam” promosso dalla Fondazione Pasqua2000. Otto le foto raccolte nell’ambito di un progetto dell’artista torinese che si è cimentata in un percorso personale per aprire un varco, una riflessione sulle prigioni psicologiche e fisiche che intrappolano l’essere umano, esplorando le condizioni di vita, esistenziali ed umane, delle donne delle sezioni femminili delle carceri di Rebibbia e Trapani. Insieme alle foto, Melania Comoretto, propone come parte integrante dell’allestimento, curato da Maria Pia Adamo, delle didascalie che sono il frutto del rapporto epistolare e personale con molte detenute e un video-presentazione con un motivo musicale scritto appositamente per il progetto da Roberta Arcangeli. “Melania Comoretto offre uno spaccato insolito, apre le porte della prigione, metaforica liberazione del suo dolore e ne fa uscire gli aspetti umani imbrigliati nella tragica esperienza carceraria – afferma la curatrice della mostra Maria Pia Adamo – Con il suo obiettivo ‘libera”’le donne delle carceri femminili di Rebibbia e Trapani e indagandone l’anima, le presenta nella loro essenza segnata dal dolore”. La mostra resterà aperta il venerdì, dalle 17 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 17 alle 23, fino al 26 giugno prossimo. Ingresso Libero. Luogo espositivo è la chiesa di S. Alberto situata nella via Garibaldi del centro storico di Trapani. [01]
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