“Famiglia crocevia per un nuovo umanesimo” il tema scelto per la Giornata regionale, organizzata dall'Ufficio regionale per la Famiglia della Conferenza Episcopale Siciliana, che si terrà domenica a Caltagirone l’11 settembre 2016. Il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, che, per la Conferenza Episcopale Siciliana, è delegato per la Famiglia, traccia i contorni dell’iniziativa e spiega l’idea che l’ha generata
“Senza famiglia non c’è trasmissione dei valori: come sul piano biologico e fisico la famiglia trasmette la vita, così trasferisce anche quelle doti sulle quali si costruisce la famiglia e, tramite essa, la società stessa e principalmente la Chiesa. Per questo possiamo dire che la famiglia è crocevia per un nuovo umanesimo”. Ed è proprio “Famiglia crocevia per un nuovo umanesimo” il tema scelto per la Giornata regionale, organizzata dall’Ufficio regionale per la Famiglia della Conferenza Episcopale Siciliana, che si terrà domenica a Caltagirone l’11 settembre 2016. A tracciare i contorni dell’iniziativa e a spiegare l’idea che l’ha generata è il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, che, per la Conferenza Episcopale Siciliana, è delegato per la Famiglia.
La Giornata, che viene celebrata in concomitanza con il Bicentenario della Diocesi ospitante, è tappa di un cammino lungo. “Ci troviamo al crocevia di tante iniziative: siamo all’inizio dell’anno pastorale e sociale e ci avviamo al termine dello stupendo tempo che Papà Francesco ha voluto come Anno giubilare straordinario della Misericordia. Abbiamo celebrato il Sinodo straordinario e quello ordinario – dice mons. Peri -, abbiamo tra le mani e nella mente l’esortazione di Papa Francesco sulla Letizia dell’amore che ci deve essere tra i coniugi e nella società. Vorremmo che tutto questo fosse sottolineato maggiormente e soprattutto che sia consegnato come un tesoro prezioso alla famiglia perché se ne faccia carico. La famiglia è, infatti, il primo destinatario e nello stesso tempo soggetto perché questa ricchezza continui a vivere e ad essere presente nella comunità ecclesiale. Per diverso tempo – aggiunge il presule – ci siamo interrogati molto sull’amore, sulla tenerezza, sulla misericordia, e adesso vorremmo convogliare tutta la ricchezza di questi contenuti che durante questo anno si sono sviluppati nel contenitore migliore, quello che li può conservare non soltanto per quest’anno ma per un sempre fatto di ieri, oggi e domani. Infatti il ‘contenitore famiglia’, il ‘soggetto famiglia’ nella Chiesa e nella società è insostituibile nel trasmettere i valori”. Il vescovo delegato CESi per la Famiglia si augura “che questa giornata possa essere veramente una spinta forte, un punto riferimento, una luce innalzata, un momento di gioia e di festa che resti nella vita e nell’esperienza delle nostre famiglie per tantissimo tempo”. La Giornata regionale delle Famiglie è “interessante per i contenuti, interessante e attraente per il metodo e la partecipazione gioiosa”, ma quello che il vescovo di Caltagirone sottolinea è “una esperienza che non deve rimanere isolata e che, anzi, si può esportare e replicare: chi arriverà in città la sera precedente verrà accolto da altre famiglie. La famiglia accolta dalla famiglia, insomma – spiega -, la famiglia che incontra la famiglia e che, nel nome di Gesù Cristo e della semplice appartenenza alla nostra fede, crea quei legami di amicizia tra persone che inizialmente non si conoscono, ma che nella fede possono diventare amici e più che amici”. [01]
IL PROGRAMMA
Domenica 11 settembre 2016, a partire dalle ore 10.00, in ogni parrocchia di Caltagirone si terrà un momento di catechesi e di riflessione guidato dai vescovi delle diciotto diocesi della Sicilia sui cinque verbi del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo”, tratti dall’Evangelii Gaudium di Papa Francesco: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Una particolare attenzione anche al “creato”.
Le famiglie della diocesi calatina, che da tempo hanno predisposto l’accoglienza alle altre diocesi, offriranno la colazione e il pranzo a tutti i partecipanti in uno stile di accoglienza fraterna. Dopo il pranzo si converrà al Giardino pubblico per dare inizio alla grande festa così articolata: dalle ore 15.30 il gruppo musicale locale degli EcoSound, insieme con i giovani dell’Azione Cattolica, animeranno l’accoglienza iniziale. Il tema della giornata “Famiglie, crocevia di un nuovo umanesimo”, attraverserà momenti di catechesi, performance teatrali, artistiche e musicali e testimonianze. Tra gli ospiti, Beatrice Fazi, attrice della fiction “Un medico in famiglia”, la sand artist Stefania Bruno che già il 4 luglio, in occasione della Giornata regionale dei Giovani, ha emozionato il pubblico con una performance incentrata sulla misericordia e Gigi De Palo, Presidente nazionale del Forum delle Famiglie. A moderare le testimonianze sarà la giornalista Rai Ilenia Petracalvina.
Alle ore 17.00, il Card. Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, presiederà la Solenne concelebrazione Eucaristica con la presenza di tutti i Vescovi di Sicilia.
La serata continuerà con lo spettacolo teatrale “Madre Teresa il Musical” di Michele Paulicelli. Il musical dedicato a Madre Teresa di Calcutta, proclamata Santa da Papa Francesco proprio domenica scorsa in Piazza San Pietro, sarà portato in scena dall’associazione culturale Club Teatro Musica di Roma dello stesso Paulicelli.
A conclusione del musical, ci si sposterà in Piazza Municipio per l’illuminazione straordinaria della famosa Scala S. Maria del Monte, realizzata su disegno originale celebrativo dell’evento, con l’olio offerto dalla generosità di fedeli che hanno concorso anche all’allestimento, coi circa 4000 luci che disegneranno di luce i 142 gradini della Scala.
Inoltre, nel contesto della Festa Regionale delle Famiglie, dalle ore 16.00 presso il Giardino pubblico si troverà lo stand di Poste Italiane dove si potrà annullare la cartolina filatelica dell’evento Bicentenario che potrà essere acquistata al costo di € 1.00.
LA SCALA ILLUMINATA
L’illuminazione straordinaria della Scala S. Maria del Monte è realizzata su disegno originale celebrativo dell’evento con l’olio offerto dalla generosità di fedeli che hanno concorso anche all’allestimento. Saranno circa 4000 i “coppi” luminosi che disegneranno di luce i 142 gradini.
L’illuminazione sarà realizzata dal ceramista Enzo Ripullo; il disegno, elaborato da Antonio Navanzino, rappresenta in alto lo stemma del vescovo mons. Calogero Peri, al centro il “Buon Pastore” ripreso dall’opera di Rupnik che si trova nella chiesa Madonna della Via di Caltagirone e in basso il logo del Bicentenario della Diocesi. Oltre ai colori tradizionali rosso, bianco e verde, verrà utilizzato anche il blu, che in circostanze passate è stato usato per alcuni allestimenti speciali. [01]
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