CESI. DON GIUSEPPE RABITA E’ IL NUOVO DIRETTORE DELLA SEGRETERIA PASTORALE
I vescovi delle 18 diocesi della Sicilia, al termine dei lavori della Sessione invernale della Conferenza Episcopale, svoltasi a Palermo, hanno nominato don Giuseppe Rabita, del clero della diocesi di Piazza Armerina, direttore della Segreteria pastorale regionale.
I vescovi delle 18 diocesi della Sicilia, al termine dei lavori della Sessione invernale della Conferenza Episcopale, svoltasi a Palermo, hanno nominato don Giuseppe Rabita, del clero della diocesi di Piazza Armerina, direttore della Segreteria pastorale regionale.
Don Rabita è nato a Pietraperzia nel 1956 ed è stato ordinato nel 1986 da Mons. Vincenzo Cirrincione. Ha svolto il ministero di Segretario dello stesso Vescovo e di Vicario parrocchiale nelle Parrocchie S. Antonio e SS. Crocifisso a Piazza Armerina. Nel 1994 il vescovo lo inviò come Vicario parrocchiale nella Chiesa Madre di Pietraperzia dove nel 1996 divenne Parroco fino ad oggi. Ha svolto gli studi presso la Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo conseguendo la Licenza in Ecclesiologia e poi a Roma presso lo Studio Paolino della Comunicazione Sociale (SPICS) ed ha frequentato i corsi di Dottorato presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha insegnato Teologia dogmatica e Comunicazioni Sociali presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mario Sturzo” di Gela e Piazza Armerina. Nel 2007 ha fondato e dirige il Settimanale diocesano “Settegiorni dagli Erei al Golfo”. È membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale della Diocesi piazzese.
“Ringrazio i vescovi – ha dichiarato don Giuseppe – per la fiducia accordatami. Accetto con entusiasmo questo nuovo servizio che la Chiesa mi chiede. Spero di essere all’altezza del compito affidatomi e mi impegno a svolgerlo scrupolosamente per la crescita delle nostre chiese particolari. Rivolgo un pensiero grato ai direttori che mi hanno preceduto: a mons. Ludovico Puma che per lunghi anni ha retto e plasmato questa segreteria, a mons. Carlo Di Vita, di venerata memoria, già mio direttore spirituale in Seminario, e a mons. Francesco Casamento che l’ha retta in questi ultimi anni”. [01]
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