Pubblicato il

26 marzo 2019

Palermo

“RACCONTARE LE CITTÀ”: EVENTO FORMATIVO UCSI A PALAZZO DEI NORMANNI

“RACCONTARE LE CITTÀ”: EVENTO FORMATIVO UCSI A PALAZZO DEI NORMANNI

“Raccontare le città” è il titolo di un evento formativo fortemente voluto dal presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato e dal Consiglio direttivo regionale, organizzato in occasione del 60° anniversario della costituzione dell’Ucsi “Unione Cattolica Stampa Italiana”, dall’Odg Sicilia, dall’Assostampa e patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II di Palermo.

Dopo il saluto delle Autorità, seguiranno gli interventi della vice presidente nazionale Ucsi Donatella Trotta, del presidente del Collegio nazionale dei Garanti Ucsi, Salvatore Catanese, del presidente Ucsi Sicilia, Domenico Interdonato, del consigliere regionale dell’Odg Sicilia, Maria Pia Farinella, e del componente della Giunta esecutiva dell’Assostampa Sicilia, Giancarlo Macaluso.

Il corso di formazione è stato accreditato sulla piattaforma Sigef, con tre crediti formativi.Al termine del’evento celebrativo i giornalisti visiteranno, accompagnati dai rappresentanti della Fondazione Federico II, il complesso monumentale di Palazzo Reale e la Cappella Palatina.

A Palermo ricorderemo i sessant’anni dell’Ucsi e del giornalismo cattolico – dice il presidente regionale dell’Ucsi Sicilia, Domenico Interdonato, che ha contribuito a far crescere la qualità dell’informazione, con un rilevante impegno speso a difendere i valori cristiani, far crescere la democrazia e consolidare la nostra società”. I due consiglieri nazionali Salvatore Di Salvo e Gaetano Rizzo sottolineano l’importanza e il ruolo, oggi, del giornalismo, “baluardo della democrazia”. “A fronte di un giornalismo sempre più spettacolarizzato – spiegano – abbiamo scelto di batterci per una strada diversa, rispettosa delle posizioni altrui, volta a sostenere una professione consapevole, competente e responsabile che sia in grado di contrastare un mondo giornalistico autoreferenziale ed asservito ai poteri forti. Oggi, per noi siciliani, celebrare il sessantesimo dell’Ucsi a Palazzo Reale ha un profondo significato: ritornare alle radici per guardare al futuro, alla democrazia e  valorizzando la nostra storia”.