La preghiera, il digiuno e la carità sono gli strumenti che possono sradicare – così scrive p. Sergio Natoli dell’Ufficio Migrantes di Palermo – la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani dal nostro mondo.
A partire da questa considerazione, domenica 13 aprile alle ore 16 si terrà la via Crucis alla quale parteciperanno le comunità etniche dei migranti e i nativi italiani. Punto di partenza sarà l’Istituto p. Messina al Foro Italico. La Via Crucis proseguirà poi fino alla Chiesa S. Maria dei Miracoli di Piazzza Marina.
Ancora oggi continua “lo sfruttamento fisico, economico e sessuale di uomini, donne e bambini” . Oltre 30 milioni di persone vittime di sfruttamento e di indifferenza. “Tutte le confessioni religiose devono – scrive ancora p. Natoli – “vigilare affinché le loro catene di approvvigionamento e investimenti escludano forme di schiavitù moderne e devono adottare misure correttive, se necessario” e “mobilitando le rispettive sezioni giovanili per sostenere progetti destinati a sradicare la schiavitù moderna”.
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