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PALERMO. EPIFANIA: “UNA SOLA FAMIGLIA UMANA” AI PIEDI DI GESU’

 
Una corona di fiori di carta con la scritta “una sola famiglia umana”, portata da due giovani dello Sri Lanka aprirà la processione d’ingresso della celebrazione dell’Epifania, oggi, venerdì 6 Gennaio. La celebrazione sarà presieduta dal Card. Paolo Romeo nella Cattedrale di Palermo alle 11. I due giovani sono un cingalese ed un tamil, rappresentanti di due gruppi etnici che in passato per 34 anni hanno conosciuto la guerra civile. La corona di fiori verrà deposta nella cappella di S. Rosalia per mettere tutti gli immigrati della città sotto la protezione della Santa patrona e protettrice della Diocesi. “Bambini ragazzi, giovani, uomini e donne, ed in particolare gli ospiti dalla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, come cittadini del mondo, attorno al Pastore di questa Chiesa palermitana che nel medesimo giorno festeggia il 28° anniversario della sua ordinazione episcopale – dice Mario Affronti, dell’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Palermo – come i pastori ed i Magi, si riuniranno per adorare il Bambino Gesù, il “Principe della Pace”, ed esprimergli la volontà, libera e responsabile, d’impegnarsi a costruire un “mondo nuovo”, insieme a tutti gli uomini di buona volontà. Tutti porteranno dei fiori di carta che saranno deposti ai piedi di Gesù Bambino. L’anelito di voler vivere in un contesto sociale, economico e politico in cui si accorcino le distanze tra ricchi e poveri, in cui come cristiani si vuol essere impegnati nella “nuova evangelizzazione” di quella fetta dell’umanità che ha perso ogni riferimento al Vangelo ed alla Chiesa, sarà espresso da 12 giovani che offriranno l’incenso e che – continua Affronti – con una “danza della pace”, esprimeranno che la Pace viene da Gesù Bambino. I bambini distribuiranno all’assemblea dei fiori di carta come segno ed invito a divenire “operatori di pace”. Un altro gruppo di bambini esprimeranno un gesto di adorazione al Bambino Gesù”. Nella liturgia verranno utilizzate ben 15 lingue diverse, tra lingue veicolari e lingue materne. I canti in 8 lingue diverse, saranno eseguiti dalla corale interculturale “Arcobaleno di popoli”. [01]
 
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