TRAPANI. SI APRE LA SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE

Un elogio metaforico alla lentezza della lumaca che grazie al suo andamento può apprezzare di più i valori della vita. Si chiama “Il sorpasso della lum@ca. Educare ad una società inclusiva. Chiesa e scuola dinanzi alla famiglia” il tema scelto per la Settimana dell’Educazione che la Diocesi di Trapani vivrà con un intenso programma che coinvolge appunto istituzioni scolastiche, giovani, famiglie e associazioni. Un’iniziativa che ha lo scopo di includere i più deboli, i più lenti che però hanno il tempo, al contrario della frenetica società, di vivere i valori e di sapere apprezzare i piccoli gesti della vita.

Educare alla differenza, all’inclusione e all’integrazione, a una nuova storia di comunità e di relazioni; rilanciare il ruolo educativo dei genitori, della scuola e della Chiesa ma soprattutto della comunità nel suo insieme, in un cammino di ascolto e di incontro col passo degli ultimi, utilizzando la metafora della lumaca e la saggezza del “sorpasso” di quelli che consideriamo più lenti come proposta e come provocazione. Questi gli obiettivi della Settimana dell’Educazione, che promuove la diocesi di Trapani da domani, con una giornata dedicata alla preghiera e alla riflessione in tutte le parrocchie. “L’idea era maturata in un incontro con dirigenti scolastici ed insegnanti che si è tenuto l’11 dicembre scorso nella sede del Seminario Diocesano di Trapani, – spiega il vescovo Pietro Maria Fragnelli – occasione in cui si è aperta una riflessione a partire dal suggerimento dell’ONU (“Educare in vista di una società inclusiva”) e dalle linee guida per il decennio dell’educazione proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana (anni 2010-2020). Il dialogo si è rivelato franco e fruttuoso  – aggiunge – ed è emerso il desiderio di un’interazione educativa tra Chiesa, Scuola e Famiglie, nella consapevolezza che non esistono più sul piano educativo, “istituzioni totali”. L’iniziativa che ne è nata, la “Settimana dell’Educazione”, è un primo sforzo di convergenza, nella valorizzazione dei percorsi scolastici già in atto e nel desiderio di differenziare le proposte in rapporto ai destinatari. La metafora della “lumaca che sorpassa” vuole richiamarci tutti alla “forza inclusiva” della diversità (fisica e culturale), delle arti e dell’amore testimoniato da figure di educatori come maestri di vita oggi sempre più necessari. Diventa un’emergenza educativa quella di “includere”, cioè favorire il passo degli ultimi al passo di tutti, e di far volgere lo sguardo di chi corre da solo al passo di chi da solo non arriverà mai al traguardo. Ci piace pertanto evangelicamente immaginare – conclude il vescovo – che questi ultimi possano diventare primi nella nostra accoglienza, nella capacità inclusiva che ha il nostro cuore di amare senza preferenze di persone, ci piace immaginare il sorpasso di queste meravigliose creature nel traguardo più ambito, che è saper dare sapore e senso alla vita, qualunque essa sia”.

In apertura ai lavori, il Vescovo Fragnelli ha detto, dinanzi a dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti di istituzioni culturali che lavorano nel campo della formazione, “no ai buchi neri dell’educazione di oggi”: processi educativi che sembrano “educare all’oblìo, al narcisismo e all’ignoranza” con percorsi a cui le stesse agenzie educative sembrano rassegnarsi e di cui a volte anche gli adulti diventano portatori. Dal presule l’invito a tornare a nuove forme di creatività, a pensare di più, a pensare “da adulti”. In questo senso la proposta culturale del cristianesimo è sempre quella di assumere per rinnovare, di “trasformare l’acqua in vino”. La fede, ha concluso mons. Fragnelli, è questa donna povera che deve ritessere in ogni tempo il suo vestito. Dai diversi interventi, si legge in un comunicato della diocesi, è emersa la proposta di abbandonare le nicchie, tornare ad un progetto di formazione integrale della persona, fare rete e sperimentare la reciprocità come la più potente forza d‘inclusione, vincere la tentazione di un “consumismo degli ideali e dello spirito” che svilisce il senso della comunità e del vivere insieme, educare alla felicità. [01]

PROGRAMMA

Domenica 9 FEBBRAIO Giornata di preghiera e di riflessione nelle parrocchie per gli educatori (genitori, insegnanti, operatori sociali) sul compito educativo della Chiesa alla luce degli Orientamenti Pastorali della CEI per il decennio 2010-2020

Lunedì 10 FEBBRAIO Ore 18.00: Trapani – Palazzo Vescovile, Sala dei Vescovi “Educare ad una società inclusiva. Le sfide della contemporaneità” – Conversazione del Vescovo di Trapani Mons. Pietro Maria Fragnelli con le autorità scolastiche e civili, con le associazioni a servizio della scuola e con le istituzioni culturali

Martedì 11 FEBBRAIO – La forza inclusiva dell’Amore Ore 9.30: Trapani – Scuola Media “Giovanni Falcone” “Scarabocchio o opera d’arte?” – Conclusione del progetto educativo indirizzato alle scuole medie Ore 18.30: Erice Casa Santa, Palazzo del Seminario, Auditorium S. Chiara “Quando, Signore, ti abbiamo fattoquesto?” – Le opere di misericordia come via pedagogica delle famiglie e degli educatori nella costruzione di una società capace di accogliere le fragilità

Mercoledì 12 FEBBRAIO – La diversità come risorsa Ore 10.00: Alcamo (Parr. SS. Paolo e Bartolomeo, Sala della Comunità) – Erice Casa Santa (Palazzo del Seminario, Auditorium S. Chiara) “Rosso come il cielo” di Cristian Bortone (Italia, 2005) – Film per le scuole medie Ore 15.30: Erice Casa Santa – Palazzo del Seminario, Biblioteca Diocesana “Il Piccolo Principe” “Storie sconfinate” raccontate a voce alta ai bambini dai 3 ai 5 anni, dai 6 agli 8 anni

Giovedì 13 FEBBRAIO – La forza inclusiva delle differenze Ore 9.30: Trapani – Scuola Media “Giuseppe Pagoto” “Scarabocchio o opera d’arte?” – Conclusione del progetto educativo indirizzato alle scuole medie Ore 9.30: Erice Casa Santa – Palazzo del Seminario, Auditorium Santa Chiara “Habiba” – Spettacolo di animazione teatrale a cura di Ivan Alabrese e Maria Enrica Sanna per le scuole elementari Ore 18.00: Alcamo, Centro Congressi Marconi “Chi fa scuola?! Credere in un’alleanza educativa possibile” – Proposta di relazione educativa tra Chiesa, Scuola e Famiglia Tavola rotonda con la partecipazione di Maria Piera Calamia (pedagogista), Vito Picciché (dirigente scolastico), don Enzo Santoro (direttore Ufficio Catechistico della Diocesi di Trapani) Ore 21.00: Erice Casa Santa – Palazzo del Seminario, Sala “G. B. Amico” “Famiglia e nodi educativi nell’età evolutiva” – Conversazione della psicologa Giancarla Fodale con genitori, insegnanti, educatori

Venerdì 14 FEBBRAIO – La forza inclusiva della testimonianza Ore 10.00: Erice Casa Santa – Palazzo del Seminario, Auditorium Santa Chiara “Padre Pino Puglisi educatore” – Videoforum per le scuole superiori

Sabato 15 FEBBRAIO – La forza inclusiva delle arti Ore 17.00: Erice Casa Santa – Palazzo del Seminario, Auditorium Santa Chiara “La gioia delle differenze!” – I giovani in festa educano gli adulti alla condivisione e all’accoglienza vicendevole

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