RAGUSA. VIA PULCHRITUDINIS: ARCHITETTURA E INGEGNERIA PER SPAZI SACRI
Si concluderà con i seminari di venerdì 20 marzo e sabato 21, presso la Sala “Sportello unico per le attività produttive” del Centro direzionale, nella Zona artigianale (Contrada Mugno – Ragusa), il corso di formazione “Via Pulchritudinis: Architettura e Ingegneria per spazi sacri”, dedicato ad una prima introduzione alla progettazione degli edifici di culto. L’iniziativa nasce dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture”, l’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ragusa, la Fondazione Arch e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ragusa, in collaborazione con l’Ufficio per l’edilizia di culto e con la consulenza dell’Ufficio liturgico della Diocesi di Ragusa.
Il primo dei due incontri (venerdì 20 marzo, ore 15.30) è dedicato agli aspetti più tecnici della progettazione. In particolare, Francesco Martellotta, della Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, interverrà sugli “Elementi base di acustica di luoghi cultuali”. Modererà l’intervento il Presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Ragusa, l’ing. Vincenzo Dimartino.
Il docente cercherà di fornire gli elementi necessari a comprendere e ad affrontare a livello progettuale il tema della qualità acustica degli spazi sacri. Dopo una breve introduzione ai fenomeni sonori e alle modalità di misura degli stessi, si procederà a definire i requisiti acustici necessari a garantire la migliore fruizione dello spazio sacro, sia in relazione al messaggio parlato sia a quello musicale e cantato. Successivamente verranno affrontati nel dettaglio gli aspetti metodologici del progetto acustico analizzando il contributo dei materiali e, in base alle loro proprietà acustiche, della geometria dello spazio, e delle modalità d’uso. Infine, verranno dati alcuni cenni relativi all’utilizzo dei dispositivi elettroacustici come supporto all’intelligibilità della parola all’interno delle chiese.
Sabato 21 marzo, alle ore 9.00, Silvano Maggiani della Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma concluderà con un interessantissimo seminario sugli elementi fondamentali:
“Battistero e fonte battesimale: luogo della “illuminazione”
“Per un programma iconografico: iconologia e iconografia”
Modererà il Direttore della Cattedra di “Dialogo tra le culture”, Biagio Aprile.
Verranno illustrate alcune referenze storiche e liturgiche circa lo sviluppo dell’architettura del Battistero, per comprendere dove collocarlo (luogo dell’illuminazione) in una Domus Ecclesiae, quale forma può assumere, e come contenere e con quale forma il FONTE. Alla luce di un ideale percorso iniziatico, si relazionerà Sagrato – Porta – Ambone – Altare al Battistero. Per la sua caratterizzazione iconografica, verrà opportunamente esposto il cosiddetto “Programma iconografico”. In particolare, verrà posta l’attenzione sulla relazione tra l’estetica (ciò che si vede) e la poietica (ciò che si fa) in una Domus Ecclesiae, e sulla dimensione mistagogica di un Programma Iconografico, che si fonda sulla necessità di descrivere-narrare la storia della salvezza specialmente all’assemblea che celebra i santi Misteri. Il docente concluderà spiegando la collocazione della Croce, delle immagini (b. Vergine Maria – Patrono) e della Via Crucis.
Il corso si propone di offrire un’introduzione di carattere generale alla progettazione e all’adeguamento degli edifici di culto, tenendo conto di elementi liturgici, architettonici e tecnici ed è rivolto ai professionisti degli Ordini coinvolti, alle imprese, ai tecnici, agli artisti, ai restauratori, e agli operatori culturali e del mondo ecclesiale.
Raccogliendo un’esigenza molto sentita già da parecchi anni, gli enti promotori si prefiggono, con il presente corso, in particolare di comprendere che “cos’è” una chiesa, ovvero come si struttura simbolicamente e funzionalmente un edificio cultuale; conoscere canoni e norme per la progettazione; sollevare confronti e dibattiti su particolari punti di criticità; offrire elementi base di acustica e illuminotecnica per edifici cultuali.
Il corso dà diritto ai rispettivi crediti formativi per i professionisti dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri. A tutti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione al corso.
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