RAGUSA. GUTENBERG 2.0 UNA GENERAZIONE LIBERA INSIEME
Alla vigilia della 48a Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, a conclusione del corso di formazione per animatori della comunicazione sociale, la Diocesi di Ragusa tramite l’Ufficio Comunicazioni Sociali, in collaborazione con Generazione Zero, Associazione Libera e Insieme, organizza “Gutenberg 2.0 – Una generazione libera insieme”.
L’evento si svolge sabato 31 maggio, dalle ore 17 presso l’Antico Convento dei Cappuccini a Ragusa Ibla. In programma l’intervento su “La comunicazione sociale al servizio di una autentica cultura dell’incontro”, a cura di Gian Piero Saladino, direttore UCS della Diocesi di Ragusa, e su “I valori e i processi di cambiamento delle comunicazioni sociali nell’era contemporanea” di Laura Malandrino, giornalista professionista. Simone Lo presti, tutore di Gutenberg 2.0, presenta “L’esperienza e i risultati di un percorso formativo”. A seguire project work e colloqui fra il pubblico e i partecipanti al corso. Dopo la consegna degli attestati, intorno alle 19.30, chiuderanno l’appuntamento l’Aperi-Gutenberg 2.0 e una jam session multiculturale.
Il Progetto “Gutenberg 2.0” è partito a Ragusa l’11 gennaio scorso ed è il 1° percorso per animatori della comunicazione sociale proposto dalla Diocesi di Ragusa attraverso l’Ufficio per le Comunicazioni
Sociali in collaborazione con Insieme, Libera e Generazione Zero.
L’obiettivo generale di questo percorso è stato di riunire ed educare giovani animatori della comunicazione sociale, con una forte motivazione etica, civile e professionale, capaci di utilizzare i
diversi strumenti di comunicazione integrata e multimediale: stampa (giornali, radio-Tv), siti internet,
social media (FB, Twitter, Youtube), eventi culturali, design della comunicazione, etc. e far emergere vocazioni di studio e professionali da valorizzare e favorire, in sede locale ed eventualmente regionale e nazionale, grazie al sostegno della Diocesi di Ragusa, facendo leva sulle opportunità di formazione superiore offerte dalla FISC e dalla CEI.
Il corso ha contribuito alla formazione di una figura che sappia leggere criticamente e utilizzare creativamente le forme di comunicazione sociale, promuovere l’informazione e la cultura all’interno della propria comunità, cogliere e rappresentare i problemi e i bisogni reali del proprio contesto sociale e territoriale.
La figura di animatore della comunicazione sociale potrà aspirare a successivi incarichi di collaborazione con le realtà promotrici del corso, e a promuovere la cultura e la comunicazione nella società provinciale ragusana. [01]
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