La federazione italiana medici di medicina generalee la Società Italiana di Medicina Generale organizzano per il prossimo 8, 9 e 10 maggio a Ragusa “La festa del Medico di Famiglia”. L’ evento, già realizzato in altre regioni d’Italia, ideato per favorire modalità di comunicazione tra cittadini e SSN, ha come obiettivo quello di presentare e diffondere le nuove modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria; presentarsi alla collettività come soggetti disponibili al dialogo, supporto nei vari momenti della vita dei pazienti dall’adolescenza alla senilità.
“Come medici di famiglia e per la nostra collocazione sul territorio – riporta nel comunicato don Giorgio Occhipinti, direttore Ufficio per la Pastorale della Salute della diocesi di Ragusa – raccogliamo richieste di salute, disagio sociale e psichico in un rapporto temporale lungo che coinvolge i singoli e le famiglie . Chiamati alla gestione delle nuove epidemie quali la vecchiaia, quindi la plurimorbilità, il disagio esistenziale, le dipendenze, le nuove solitudini, ci proponiamo interfaccia con altri soggetti, fornitori di assistenza socio sanitaria, al fine di favorire la creazione di nuove reti comunicative e assistenziali”.
In programma: una conferenza stampa di presentazione, un incontro con gli studenti di un Istituto superiore per dialogare su temi suggeriti dagli stessi, una Tavola rotonda con Enti, Associazioni, ASP per rilevare criticità e possibili soluzioni. A conclusione della Festa del Medico di famiglia un corso di aggiornamento ad approfondimento di tematiche ambientali – l’inquinamento e le sue ripercussioni sulla salute- e di tematiche che pertengono la prevenzione, la cronicità come grande sfida assistenziale dei nostri tempi, la medicina di genere, il dolore, il disagio psicologico, l’immigrazione, il fine vita.
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