NICOSIA. “IN DIALOGO”
Il periodico diocesano “IN DIALOGO” compie dieci anni. L’anniversario dalla fondazione sarà celebrato sabato 14 e domenica 15 giugno con l’iniziativa “ Porte Aperte…In Dialogo. Dieci anni di cultura dell’incontro”, voluta ed organizzata condividendo il lavoro di preparazione e di realizzazione tra l’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Cultura e con il servizio di Pastorale del Turismo.
In particolare Sabato 14 Giugno 2014:
– alle ore 16.00 presso la Chiesa di S.Filippo Neri, Momento Formativo per gli Operatori della Comunicazione Sociale sul tema “ Scrivere sulla carta e scrivere per il Web” , con la partecipazione del Vescovo Mons. Salvatore Muratore;
– a seguire, alle ore 17,30 presso la stessa Chiesa di S.Filippo Neri, Presentazione del libro “ Operazione Solidarnosc ” di Vincenzo Grienti alla presenza dell’autore, curata dal prof. Claudio Saita;
– ore 19,30 “Passi di futuro nel ricordo…” camminata artistico-culturale aperta a tutti, a cura del servizio di Pastorale del Turismo, raduno in Piazza Garibaldi;
Domenica 15 Giugno 2014
– ore 11,15 Chiesa Cattedrale San Nicolò di Bari, Celebrazione Eucaristica.
Su Piazza Garibaldi ‘Mostra per i 10 anni’ del periodico diocesano “…in Dialogo”
A commento dell’evento le dichiarazioni dei coniugi Giusy e Michele Li Pira, Direttori dell’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali “Per la Chiesa di Nicosia quest’anniversario di fondazione del periodico diocesano sarà un momento privilegiato per riflettere sul valore di questo strumento, sul lavoro di quanti si sono impegnati nel corso degli anni a favore delle comunicazioni sociali e sulle prospettive per rilanciare e rendere più efficace la sua azione al servizio della comunicazione e della comunione.” Ed aggiungono: ” Il tema scelto ‘Porte Aperte…In Dialogo. Dieci anni di cultura dell’incontro’ è stato voluto proprio per meglio sottolineare questa prospettiva: quella cultura dell’incontro che il Papa sottolinea con forza nel suo messaggio, invitando alla “prossimità” superando barriere e steccati ideologici, campanilismi e particolarismi, che poco hanno a che fare con la verità del Vangelo e con la necessità di annunciarlo a tutti indistintamente. Questa è la sfida più difficile e più entusiasmante che ci attende.”
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