Pubblicato il

“NATI DALL’ALTO: LA MISTAGOGIA QUESTA SCONOSCIUTA”

Si svolgerà ad Enna, dal 28 al 30 aprile 2017, il Convegno catechistico regionale sul tema "Nati dall'alto: la mistagogia questa sconosciuta". L'appuntamento è organizzato dall'Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana. Destinatari sono i membri degli Uffici catechistici diocesani e degli Uffici per la Pastorale giovanile, i responsabili e coordinatori della catechesi nel territorio, catechisti, educatori ed animatori di giovani e giovanissimi, nonché esperti in Catechetica.

Si svolgerà ad Enna, dal 28 al 30 aprile 2017, il Convegno catechistico regionale sul tema “Nati dall’alto: la mistagogia questa sconosciuta”. L’appuntamento è organizzato dall’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la Catechesi della Conferenza Episcopale Siciliana.
Il Convegno completa il percorso di riflessione con il quale l’Ufficio catechistico regionale intende accompagnare il processo di rinnovamento missionario della pastorale catechistica nelle diocesi di Sicilia. S’inserisce in un percorso avviato già dal convegno del 2014, quando è stato trattato il tema dell’ispirazione catecumenale come opportuno volano per tale rinnovamento. “Negli anni successivi – spiega don Pasquale La Milia, direttore dell’Ufficio CESi per la Dottrina della fede e la Catechesi -, in un convenire che ha avuto cadenza regolare, si è posta inizialmente l’attenzione sulla prima infanzia, sottolineando la responsabilità della famiglia nella trasmissione della fede ai bambini tra 0 e 6 anni; poi ci siamo sentiti confrontati con l’Ufficio di Pastorale familiare sulla relazione tra famiglia e comunità nell’iniziazione cristiana dei ragazzi oltre i 6 anni. Quest’anno – aggiunge – ci proponiamo di raccogliere la sfida della mistagogia, così come viene definita l’attenzione alla preadolescenza nel n. 62 di Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annunzio e la catechesi in Italia, che costituisce il testo di riferimento del Convegno”.
A guidare la riflessione saranno mons. Giuseppe Laiti, docente presso l’Ita e l’Issr di Verona, che interverrà in due momenti, accompagnando i partecipanti nel collocare la prospettiva mistagogica nella catechesi e nella pastorale secondo l’ispirazione catecumenale, e don Gero Manganello, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Agrigento e aiutante di studio del Servizio nazionale, che prospetterà quale sinergia è necessario realizzare per avviare adeguati itinerari mistagocigi nella pastorale della preadolescenza e dell’adolescenza.
Giulia Lo Porto, attraverso la Lectio divina su alcuni brani della Prima lettera di Pietro, fornirà lo sfondo biblico – spirituale ai lavori.
Una delle parti più importanti del convegno, secondo il direttivo dell’Ufficio, è costituita dai laboratori. Dopo le relazioni e le provocazioni di un documentario che raccoglierà le voci dei giovani siciliani e il racconto delle loro esperienze, i partecipanti al convegno saranno chiamati ad elaborare itinerari mistagogici: “cercheremo, cioè – spiega don Pasquale La Milia – di produrre percorsi praticabili e strumenti utilizzabili per la sperimentazione nelle nostre diocesi e nelle nostre parrocchie”.
Destinatari del Convegno sono i membri degli Uffici catechistici diocesani e degli Uffici per la Pastorale giovanile, i responsabili e coordinatori della catechesi nel territorio, catechisti, educatori ed animatori di giovani e giovanissimi, nonché esperti in Catechetica.
I lavori del Convegno saranno contributo di riflessione all’itinerario di preparazione alla XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi i “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. [01]
ULTIME NEWS