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MESSINA. PERCORSO DI FORMAZIONE PER UNA “ECOLOGIA INTEGRALE”

Lezioni mensili in luoghi significativi della città di Messina per imparare il rispetto del Creato. Quello proposto dall’Ufficio per i Problemi sociali dell’arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela, insieme con la Consulta delle Aggregazioni laicali, gli Uffici diocesani di Pastorale della famiglia e di Pastorale universitaria e in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, è un vero e proprio “percorso di formazione per una ecologia integrale”. Il titolo scelto è “Custodire la città. Dalla Laudato si’ un rinnovato impegno socio – politico”.  Il percorso prevede, come detto, lezioni mensili in sedi diverse e significative e avranno la durata di due ore e mezza ciascuna. La metodologia sarà quella laboratoriale “che aiuterà – dice  don Sergio Siracusano, direttore dell’Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro – ad incidere sempre più sul tessuto del nostro territorio e vivere la ‘dimensione sociale della evangelizzazione’”. E non solo Messina città: “Ai vicariati abbiamo chiesto di replicare questo percorso perché la formazione e le iniziative concrete che ne deriveranno siamo capillarmente diffuse in tutto il territorio dell’arcidiocesi”. “Il punto di partenza deve essere sempre un cambiamento di mentalità degli uomini e delle donne del nostro tempo, al quale lo stesso Papa Francesco ci chiama” spiega don Siracusano. “L’educazione al sociale e al politico, alla ecologia integrale – dice – è compito di ogni comunità cristiana e della catechesi ordinaria dei giovani e degli adulti per una sempre maggiore unità tra fede e vita. Le parrocchie soprattutto devono riscoprire la missione di Chiesa locale quale soggetto sociale che intende assumersi, in tutte le sue componenti, la responsabilità di interloquire col suo territorio, lasciandosi coinvolgere in comportamenti che migliorino la città”. In aiuto alle comunità, è stata istituita la Commissione diocesana per la custodia del Creato che ha redatto una scheda. “E’ rivolta alle parrocchie, alle comunità ecclesiali, ai movimenti, gruppi e associazioni – spiega Siracusano – nella consapevolezza che, come si legge nella Laudato si’, ‘uno sforzo di formazione delle coscienze (…) compete anche alla Chiesa. Tutte le comunità cristiane hanno un ruolo importante da compiere in questa educazione’. E’ un modo, questo, per aiutare e spronare   ad una Conversione ecologica piena e comunitaria”. [01]
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