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GIORNATA SACERDOTALE MARIANA

La Giornata Sacerdotale Mariana si celebra il 14 giugno, in occasione della festa di Santa Maria Odigitria,  a Cefalù, “sotto lo sguardo amabile e accogliente – come scrive mons. Vincenzo Manzella, vescovo della diocesi – del Cristo Pantocratore e di sua Madre, la Madre di Dio che veneriamo nella conca absidale della Basilica Cattedrale”.

“La Giornata – ha aggiunto il presule nella lettera inviata – sarà occasione, come accade ormai da anni, di fraternità sacerdotale e di condivisione e confronto per crescere nella responsabilità del dono ricevuto”.

Dopo la Riflessione di mons. Crispino Valenziano e la concelebrazione Eucaristica in Cattedrale, presieduta da mons. Paolo Romeo, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, la Giornata proseguirà al Santuario Diocesano di  Gibilmanna.

Di seguito la lettera del Presule siciliano, Mons. Vincenzo Manzella.

In allegato il programma dettagliato della giornata.

 

 

Carissimi fratelli Presbiteri,

mi accompagna il gradito ricordo della Giornata Regionale Mariana che si è celebrata a Caltagirone nel 2009 e la gioia di avervi accolto presso il Santuario Diocesano di Maria Santissima del Ponte.

Collaudato da quella felice esperienza ancora una volta ho il privilegio di accogliervi per la prossi-ma Giornata Presbiterale Mariana Regionale che sarà celebrata il 14 giugno 2011, festa di S. Maria Odigitria, a Cefalù, sotto lo sguardo amabile e accogliente del Cristo Pantocratore e di Sua Madre, la Madre di Dio che veneriamo nella conca absidale della Basilica Cattedrale.

Lei, la Madre di Dio, “giovane principessa”, è l’unica creatura, l’unica donna raffigurata nella decorazione musiva tra le creature angeliche; Lei, è tipo della Chiesa: le sue braccia e le sue ma-ni nell’atteggiamento tradizionale dell’orante sembrano proprio volerci accogliere e intercedere per noi.

Assieme al mio Presbiterio, ho il piacere di invitarvi per godere insieme dei tesori che i nostri padri ci hanno consegnato ma soprattutto per vivere un momento di preghiera e di riflessione che sottolinei il nostro proposito di valorizzare occasioni di fraternità sacerdotale e ci rendano sempre più responsabili del dono che abbiamo ricevuto.

Dopo la concelebrazione in Cattedrale ci recheremo al Santuario Diocesano di Gibilmanna, Patrona principale della Diocesi di Cefalù, per ascoltare la voce del Figlio che ripeterà anche a noi “Qui chi comanda è mia Madre”.

In attesa di accogliervi fraternamente, confidando nel materno aiuto di Maria Santissima che ci indica la “Via”, vi saluto affettuosamente e vi aspetto numerosi.

+ Vincenzo Manzella

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