BIAGIO CONTE TORNA TRA I POVERI DI PALERMO: “DOBBIAMO SCUOTERE LE COSCIENZE”
È tornato tra i suoi fratelli, tra i poveri e gli ammalati, tra i migranti e i loro figli, accolti nella cittadella che ha fondato. Lo ha fatto nel giorno in cui si ricorda il santo di cui porta il nome. Lo ha fatto dopo aver dormito e digiunato per 10 giorni tra le colonne delle Poste centrali, là dove morì nel gelo di una notte Vincenzo, povero e senza dimora.
Filippo Passantino, per il Sir, Servizio di Informazione religiosa, ha firmato un servizio nel qaule fratel Biagio annuncia: “Adesso resterò per un periodo nella comunità, ma ho ancora a cuore il cammino, portare il lieto annunzio e un messaggio di pace e di speranza. È quello che sento nel cuore”.
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